20 anni veniva ucciso Enzo Baldoni in Iraq

20 anni veniva ucciso Enzo Baldoni in Iraq


Vent’anni fa veniva sequestrato e ucciso in Iraq, Enzo Baldoni, giornalista, blogger e volontario della Croce Rossa. Baldoni, nato nel 1948 a Città di Castello, in Umbria, si era trasferito a Milano all’età di 20 anni.

Enzo Baldoni scomparve il 20 agosto del 2004 a Latifia, in Iraq, dove si trovava con accredito del settimanale Diario, per raccontare gli orrori della seconda guerra del Golfo.

Quattro giorni dopo la tv Al Jazeera trasmise un video con le immagini del cronista rapito in cui l’Esercito islamico lanciava un ultimatum di 48 ore all’Italia per lasciare l’Iraq. Il 26 agosto Baldoni venne ucciso dai rapitori e l’immagine del suo volto ormai privo di vita fu pubblicata su un sito riconducibile all’Esercito Islamico.

Il corpo del giornalista non venne inizialmente consegnato alle autorità italiane ma i resti sono stati individuati dopo lunghe e complesse ricerche e trasferiti in Italia nell’aprile del 2009. I familiari – la moglie Giusi Bonsignore e i due figli, Gabriella e Guido – lo ricorderanno oggi, lunedì 26 agosto, con un momento di raccoglimento privato per ricordare le tante cose belle che Enzo ha fatto.

La figlia Gabriella in un incontro in cui ha ricordato il padre, ha chiesto di leggere il lungo articolo dello scrittore Giacomo Papi. “Papi era amico di mio padre - ha detto Gabriella Baldoni - e con lui aveva iniziato anche una collaborazione lavorativa, il suo racconto è il modo migliore per ricordare la figura di mio padre e l’importante eredità morale che ci ha lasciato”.

odg