Il Molise si conferma ancora una volta una realtà dinamica e sorprendente nel panorama nazionale del giornalismo italiano. Secondo il report ufficiale del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti relativo al 2023, l’Ordine dei Giornalisti del Molise ha raggiunto risultati straordinari nel campo della formazione professionale continua: 210 corsi organizzati in un solo anno, secondo solo al Piemonte (265), ma primo in Italia per numero di crediti attribuiti (8.040) e primo assoluto in rapporto al numero degli iscritti e ai fondi disponibili.
Un primato che assume ancora più rilievo se confrontato con i dati delle regioni vicine: Basilicata 16 corsi, Sardegna 44, Trentino 35, Valle d’Aosta 26, Umbria 60, Friuli 165 e Liguria 154. La piccola comunità molisana ha dunque superato realtà ben più grandi e strutturate, grazie a una proposta formativa di qualità, diversificata e capillarmente distribuita sul territorio.
Il ventaglio di corsi offerti ha spaziato su ogni fronte dell’aggiornamento professionale: dizione, lingue straniere (inglese, spagnolo, cinese), podcasting, giornalismo economico, giornalismo digitale, comunicazione sportiva, brand journalism, etica professionale (Carta di Treviso, Carta di Milano, disciplinare deontologico), lingua dei segni, fino alla visita alle piattaforme in mare. Una vera e propria “scuola permanente di giornalismo applicato”, aperta ai cambiamenti della professione e ai bisogni concreti della categoria.
Il Molise attira giornalisti da tutta Italia
Uno dei dati più significativi riguarda proprio la composizione dell’utenza: oltre il 95% dei partecipanti ai corsi a pagamento proviene da fuori regione. Questo significa che l’Odg Molise è riuscito non solo ad offrire un servizio agli iscritti locali, ma anche a diventare punto di riferimento nazionale per la formazione giornalistica, capace di attrarre colleghi da ogni parte d’Italia grazie alla qualità dei contenuti e alla competenza dei formatori.
Una risorsa per i giornalisti e per il territorio
In un periodo segnato dalla crisi economica e dalla precarietà strutturale del settore giornalistico, l’attività dell’Odg Molise ha rappresentato una concreta occasione di reddito per i formatori locali, spesso ingiustamente sottovalutati, ma che in questa sede hanno potuto dimostrare talento, autorevolezza e capacità didattica. Un modo virtuoso per valorizzare le competenze interne, senza rincorrere i soliti nomi blasonati, e al tempo stesso offrire percorsi formativi di altissimo livello.
Fondamentale anche il lavoro della segreteria interna dell’Odg Molise, capace di garantire l’attribuzione dei crediti in tempi record, spesso entro 24 ore, e di gestire con professionalità e precisione tutte le fasi organizzative. Va sottolineata anche la proficua collaborazione interprofessionale con altri Ordini regionali, come quelli dei medici, psicologi, avvocati e consulenti del lavoro, che ha arricchito ulteriormente la qualità dell’offerta formativa e costruito ponti tra mondi professionali diversi ma complementari.
Questo risultato, che assume un significato ancora più importante in rapporto alla dimensione “piccola” ma tenace del Molise, dimostra che con visione, competenza e spirito di servizio è possibile trasformare la formazione in una leva strategica per la crescita professionale, culturale ed economica del giornalismo locale e nazionale.
Un modello da valorizzare e replicare, che fa del Molise una punta di diamante nella formazione dei giornalisti in Italia.






