«A Gaza oltre 40 mila civili e almeno 20 mila bambini sono stati uccisi con indiscriminata ferocia!»

IL PENSIERO dell'avv. Guarnera: «Quando, finalmente, tutti coloro che sostengono la politica di Netanyahu si renderanno conto che si è in presenza di un soggetto senza freni, con evidenti disturbi mentali?».

«A Gaza oltre 40 mila civili e almeno 20 mila bambini sono stati uccisi con indiscriminata ferocia!»
immagine pixabay di hosnysalah

Quanto accaduto il 7 ottobre del 2023 da parte dei terroristi di Hamas va condannato con fermezza, senza attenuanti.

Ma la risposta di Israele ha superato ogni limite di decenza etica, umana, politica.

A Gaza oltre 40 mila civili e almeno 20 mila bambini sono stati uccisi con indiscriminata ferocia!

È un genocidio, un vergognoso crimine contro l'umanità in spregio del diritto internazionale.

Adesso vengono attaccate persino le truppe internazionali di pace dell'ONU!

Netanyahu è coinvolto in un procedimento giudiziario nel quale è accusato di corruzione, frode e abuso di potere.

Ha dimostrato di essere disposto a tutto per evitarlo, sovvertendo il sistema giudiziario allo scopo di non finire in carcere.

Per restare alla guida del governo, si è alleato con i peggiori esponenti della società israeliana, ai quali ha affidato cruciali incarichi di rilievo.

Come possono alcuni Capi di Stato e di Governo continuare a difendere le ragioni di Israele?

Qui non c'entra l'antisemitismo, qui non c'entra il popolo ebraico: si tratta solo di fermare un soggetto senza freni inibitori, un criminale!

Tutti i bambini rimasti in vita, molti di essi orfani, sono una generazione che crescerà e vivrà con il trauma permanente dei missili, dei bombardamenti e delle sirene.

Non si può continuare ad assistere senza intervenire, limitandosi a generiche dichiarazioni di disapprovazione.

Dove sono le Nazioni Unite, l'Unione Europea, gli Stati che si ritengono liberi e democratici?

Ad Israele vanno applicate subito pesanti sanzioni economiche e la politica del suo governo va condannata con fermezza.

E, a scanso di equivoci, è bene ripeterlo: massimo solidarietà al popolo israeliano, anch'esso vittima delle politiche del suo governo.

Ma Netanyahu va fermato e processato dal Tribunale Internazionale per crimini di guerra.

SUBITO!