AMMUINA IN SANITÀ

L'OPINIONE. «Se non si impedisce ai privati di attingere risorse dal fondo sanitario regionale, che è lo stesso che permette il funzionamento di ospedali e delle altre strutture pubbliche, questi soldi finiranno in profitto e non in assistenza. I privati sceglieranno le prestazioni più remunerative e non quelle di cui necessita il territorio e non ci saranno soldi per far funzionare il pubblico».

AMMUINA IN SANITÀ


È stato revocato dalla struttura commissariale il decreto relativo alla riorganizzazione della rete ospedaliera ed alla rete per le patologie tempo dipendenti. Sembra che questo sia avvenuto per alcune considerazioni della struttura ministeriale.

È sconvolgente che queste considerazioni non siano ancora rese note e non ci permettano di comprendere l'indirizzo politico ministeriale.

Le considerazioni negative sulla riorganizzazione della rete proposta dalla struttura commissariale l'avevamo espresse subito. Detta riorganizzazione non partiva dall'analisi dei bisogni territoriali della popolazione ma mirava semplicemente a salvaguardare il processo di privatizzazione delle strutture pubbliche e gli interessi delle diverse clientele.

Se non si impedisce ai privati di attingere risorse dal fondo sanitario regionale, che è lo stesso che permette il funzionamento di ospedali e delle altre strutture pubbliche, questi soldi finiranno in profitto e non in assistenza. I privati sceglieranno le prestazioni più remunerative e non quelle di cui necessita il territorio e non ci saranno soldi per far funzionare il pubblico.

Gli effetti di questa politica sono sotto gli occhi di tutti ed hanno responsabilità politiche trasversali.

Dubito che le osservazioni ministeriali vogliano modificare i processi di privatizzazione e per questo sarebbe utile conoscerle. Ma la cosa più grave è che non esistano proposte politiche, nei vari partiti, che vogliano affrontare realmente il rapporto tra pubblico e privato.

Si fa solo un po' di ammuina per non cambiare niente ed in questo modo, per trasformare il diritto alla salute in merce, si distrugge il sistema universalistico di assistenza sanitaria.

L.P.

 

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