Benedetta Pilato ha vinto, Elisa Di Francisca ha perso

Uscita infelice dagli studi Rai da parte di Elisa Di Francisca, nel commentare le parole di Benedetta Pilato, arrivata quarta nella finale dei 100 metri rana alle Olimpiadi di Parigi.

Benedetta Pilato ha vinto, Elisa Di Francisca ha perso

 

Benedetta Pilato nuotatrice italiana di 19 anni, impegnata in finale nei 100m rana alle Olimpiadi, è arrivata quarta ad un solo centesimo di secondo dalla medaglia di bronzo. Nel post gara avvicinandosi ai microfoni della Rai, è scoppiata letteralmente in lacrime di gioia, ancora incredula per il quarto posto raggiunto. Un mix di sorrisi e pianti per ciò che è riuscita a fare in vasca.

Ecco le sue dichiarazioni:

“Ci ho provato fino alla fine, mi dispiace, però le mie sono lacrime di gioia, ve lo giuro. Sono troppo contenta, è stato il giorno più bello della mia vita. Un anno fa non ero neanche in grado di farla questa gara. Ci ho provato dal primo metro. Questo è solo un punto di partenza. Il cambiamento mi serviva, mi ha aiutato tantissimo. Tutti si aspettavano di vedermi sul podio? Tutti tranne me”.

Poco dopo, in diretta dagli studi Rai arriva il commento su queste dichiarazioni, da parte dell’ex fiorettista Elisa Di Francisca:

“Non ci ho capito niente, non so se ci fa o ci è. Dovreste fare un’altra intervista per capire cosa voleva dire, con i sottotitoli. Sinceramente non l’ho capita. C’è rimasta male, obiettivamente male. Non è possibile. È assurdo, è surreale questa intervista. Che c’è venuta a fare? Io rabbrividisco, dico solo questo”.

Commentando le parole di quest’ultima, questo per tanti versi è diventato il modo di comunicare o di esporsi davanti ai risultati ottenuti. Una mentalità che porta gli atleti a sfilarsi la medaglia dal collo dopo una finale persa, che porta studenti a fare gesti estremi dopo un esame non superato.

Il fallimento prende corpo se non fai le cose per bene, se trascuri la preparazione fisica e mentale, ma chi fa del suo meglio e trova qualcuno più bravo, quello non è fallimento.

Se fosse così, quotidianamente milioni di persone fallirebbero per non aver vinto un concorso, per non aver ricevuto una promozione sul lavoro, per considerare il secondo posto il primo dei perdenti.

Senza considerare quanti sacrifici, quanti allenamenti, quanto dolore, quanta fatica, quante rinunce, hanno accompagnato quel “secondo posto”.

Benedetta Pilato ha perso una medaglia olimpica per un centesimo di secondo, ma ha vinto nei valori della vita e dello sport.

Nonostante le scuse a posteriori della Di Francisca.

immagine di copertina creata con IA