Camorra: continua la mattanza

I Clan della zona tra cui spicca il clan De Luca Bossa da giorni sui social lanciavano messaggi di vendetta e alleanze con altri clan del rione De Gaspari.

Camorra: continua la mattanza


Altro omicidio. In pieno giorno. La vittima è stata uccisa davanti alla bancarella abusiva di rotoloni di carta (attività gestita dalla camorra, che maschera la vendita illegale per coprire le estorsioni ai commercianti).

L'uomo, raggiunto da diversi colpi di pistola in via Argine, aveva 48 anni e diversi precedenti penali. Ipotesi: forse uno sgarro o una vendetta della camorra.

Una mattinata di sangue a Ponticelli, periferia est di Napoli, dove Emanuele Pietro Montefusco è stato ucciso da diversi colpi di pistola. La sparatoria si sarebbe consumata poco prima delle dieci. Immediato l'arrivo sul posto dei carabinieri della compagnia di Poggioreale che hanno avviato le prime indagini.

Ancora pochi i particolari che emergono.

Tra questi, alcuni sul passato della vittima: aveva diversi precedenti penali ed era stato arrestato per l'ultima volta nel 2017 con l'accusa di spaccio di droga. La parentela con alcuni esponenti della malavita locale farebbe propendere gli inquirenti per un raid legato allo scontro tra i clan in attività nella zona.

I Clan, tra cui spicca il De Luca Bossa, da giorni sui social lanciavano messaggi di vendetta e alleanze con altri clan del rione De Gaspari. Zona calda in termini di controllo del territorio da parte della camorra.

 

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