«Casa Pound alla Perdonanza offesa a Celestino»

Intervento di Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione Comunista.

«Casa Pound alla Perdonanza offesa a Celestino»


Cosa c'entrano i fascisti e i razzisti con Celestino V? Cosa c'entra chi istiga all'odio verso i poveri che arrivano dal sud del mondo con il messaggio evangelico?

La decisione del Comune dell'Aquila di inserire nel programma della Perdonanza una conferenza tenuta dal responsabile nazionale del Blocco studentesco appare come un tentativo strumentale di normalizzare la presenza di un movimento neofascista  Sergio Filacchioni è in principale esponente della sezione  giovanile di CasaPound, nome che spesso vediamo associato a pestaggi squadristi, ultimo della serie quello del giornalista della Stampa Andrea Joly.

La conferenza in questione è dedicata alle attività di Solidarité Identités Onlus, una associazione che in Sudafrica, come sottolinea dall'Anpi, sostiene nella zona di Kleinfontein i razzisti bianchi che vorrebbero restaurare l'apartheid.

Non va dimenticato che Blocco studentesco, oltre alle solite aggressioni squadriste che leggiamo sui giornali, nel 2021 ha ospitato presso il suo campo estivo nazionale il terrorista nero Mario Tuti, a quanto pare non era la prima volta che accadeva. 
Esponente di punta dell'organizzazione è stato Francesco Polacchi, editore di Altaforte e condannato per aggressione a Milano di due militanti antirazzisti.

Il comune dell'Aquila non può aver commesso un imbarazzante errore, è sufficiente un banale controllo su Google per reperire queste informazioni. Allora perché dare uno spazio all'interno della Perdonanza a questi soggetti? Il sindaco Biondi conosce bene questo mondo da cui proviene e quindi scientemente ha deciso di strumentalizzare una manifestazione dedicata a Celestino V.
Questa iniziativa è un'offesa a Celestino. 
Si conferma ancora una volta il legame tra questa destra e il neofascismo.

Maurizio Acerbo, segretario nazionale Rifondazione Comunista