«Chi si è sentito telefonicamente con Philippe prima della scomparsa contatti l'associazione Penelope»

Appello dell’associazione dopo la giornata di ricerche del cittadino francese scomparso.


Quattro mesi sono ormai passati dalla scomparsa ad Atessa di Philippe Pomone, cittadino francese di cui non si hanno più notizie da fine maggio. L’associazione Penelope, fondata dalla famiglia di Elisa Claps e che da tanti anni si occupa di persone scomparse, sta seguendo da tempo la vicenda ed è in contatto costante con la famiglia. La referente regionale Alessia Natali e la referente provinciale Maria Elena Cutracci mercoledì scorso sono intervenute in diretta durante “Chi l’ha visto?”.

Domenica scorsa Alessia Natali ha coordinato una battuta di ricerca tra Contrada Pili ad Atessa e Contrada Vidorni e la zona dell’ex fornace a Casalbordino. La forte pioggia del mattino non ha fermato l’attività delle quattro squadre formate da volontari dell’associazione e della Protezione Civile Ana di Atessa, Madonna dell’Assunta di Casalbordino, Aeop di Lanciano e Val Pescara, questi ultimi presenti anche con un drone che ha perlustrato tutta la zona dall’alto.

Al termine della giornata Alessia Natali ci ha rilasciato una breve dichiarazione con l’appello a rivolgersi all’associazione, anche in forma anonima, a chiunque ha avuto contatti telefonici con Philippe Pomone nelle settimane precedenti la scomparsa.

La legale dell’associazione, Rometta Daica di Perugia, presenterà una dettagliata relazione alla Procura di Lanciano sulle ricerche portate avanti da Penelope.