DISTRATTI, ALIENATI E UN PO' NARCISI

L'OPINIONE DELL'AVV. GUARNERA. «La revisione di vita non è solo un esame di coscienza, un controllo delle decisioni, una maggiore attenzione a ciò che facciamo».

DISTRATTI, ALIENATI E UN PO' NARCISI
Foto di Gordon Johnson da Pixabay



Quanti di noi periodicamente si distaccano dalla frenesia del quotidiano per fare silenzio e riesaminare la propria vita?

Quanti cercano di superare la dissociante frammentazione che domina il cuore e la mente, impedendo di trovare un criterio unificante delle scelte teoriche e delle azioni concrete?

La revisione di vita non è solo un esame di coscienza, un controllo delle decisioni, una maggiore attenzione a ciò che facciamo. Essa è una "visione" nuova, uno sguardo diverso su noi stessi, sul nostro prossimo, sulla realtà nel suo complesso.

È smetterla di pensare che siamo, da soli, il centro dell'universo, è ritrovare una identità profonda attorno ai valori della solidarietà, della pace, dell'apertura al rapporto con gli altri, della giustizia sociale.
È la consapevolezza che il senso ultimo della vita lo si trova nella dimensione comunitaria con i nostri simili.

Lo affermò Thomas Merton: "Nessun uomo è un'isola".