E' FINITA LA DEMOCRAZIA...

IL PENSIERO di Mario Ravidà: «Ricordiamo che il primo governo Conte, sostenuto da Movimento 5 Stelle e Lega, aveva già inasprito le norme sui blocchi stradali»

E' FINITA LA DEMOCRAZIA...
immagine pixabay di geralt

 

"Attualmente la legge punisce con una multa da mille euro a 4 mila euro chi impedisce la circolazione su una strada ordinaria (per intenderci, una comune strada asfaltata) usando il proprio corpo. Il disegno di leggeSicurezza” propone che chi commette questa azione, su una strada e sui binari, possa essere punito con un mese di carcere e una multa di 300 euro.

È prevista poi l’introduzione di un’aggravante:

la pena della reclusione può andare da sei mesi a due anni se il blocco stradale è commesso insieme ad altre persone.

Al momento, dunque, se si impedisce la libera circolazione su una strada con il proprio corpo, si commette un illecito amministrativo, essendo prevista solo una multa. Se il disegno di legge “Sicurezza” diventerà legge, questo illecito diventerà penale, essendo previsto il carcere.

Ricordiamo che il primo governo Conte, sostenuto da Movimento 5 Stelle e Lega, aveva già inasprito le norme sui blocchi stradali.

Nel 2018 il primo decreto “Sicurezza”, infatti, ha stabilito che

debba essere punito con la reclusione da uno a sei anni non solo chi blocca con un mezzo la circolazione su una ferrovia, ma anche chi fa la stessa cosa su una strada.

In più aveva stabilito le pene attuali, ossia la multa, per chi pratica l’ostruzione usando il proprio corpo...