I commissariamenti dei comuni nel 2023

Il 19 agosto è uscita la relazione del Ministero dell'Interno, Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali.

I commissariamenti dei comuni nel 2023


È uscita la relazione del Ministero dell'Interno che ha come oggetto l'attività svolta dalle 33 commissioni straordinarie che, nel corso del 2023, hanno amministrato altrettanti comuni. Si evidenzia come nell'anno 2023 sono stati commissariati 9 comuni di cui 4 in Calabria, 3 in Sicilia, 1 in Puglia Campania.

Le Commissioni straordinarie, sin dal proprio insediamento, hanno dovuto fronteggiare le criticità emerse nel corso dell’accesso ispettivo, spesso consistenti in gravi carenze di funzionalità dell’apparato amministrativo, anche a causa della presenza di personale collegato alle organizzazioni criminali.

Il superamento di tali criticità organizzative ha rappresentato uno degli obiettivi principali delle gestioni commissariali, al pari del risanamento finanziario degli enti, anche attraverso il ricorso a forme di finanziamenti regionali, nazionali o comunitari. L'obiettivo, quindi, dei commissari è rispristinare una sana gestione amministrativa e finanziaria degli enti, superando le irregolarità riscontrate che hanno sviato le l'azione amministrativa dai principi di legalità e trasparenza.

Nell’esercizio del proprio mandato, gli organi straordinari intervengono su tutte le aree amministrative degli enti locali, preoccupandosi di garantire, in settori e ambiti sensibili quali i pubblici appalti, i servizi sociali, rilascio di licenze, autorizzazioni o concessioni comunali, edilizia pubblica e privata, utilizzo dei beni confiscati alle organizzazioni mafiose.

Oltre agli evidenziati profili di illegalità si è riscontrato che la maggioranza degli enti commissariati, oltre a presentare situazioni di diffuso disordine amministrativo se non di mala gestio, si trovano in condizioni finanziarie deficitarie, situazioni che favoriscono la permeabilità dell’ente alle ingerenze esterne e al condizionamento delle associazioni criminali. L’analisi effettuata nel corso degli anni ha evidenziato che gli squilibri finanziari sono spesso determinati da anomalie e irregolarità in materia di imposizione e riscossione tributaria, elementi che attestano l’assenza di puntuali direttive e controlli da parte degli amministratori, se non atteggiamenti di favore verso gli evasori, talvolta soggetti malavitosi, per ottenere consenso elettorale.

Andando nello specifico nel corso dell'anno 2023 sono stati commissariati i comuni di:

  • Mojo Alcantara (Messina), commissariato il 3 dicembre con una popolazione di 685 abitanti;
  • Scilla (Reggio Calabria), commissariato l'11 aprile con una popolazione di 4.576 abitanti;
  • Castiglione di Sicilia (Catania), commissariato il 25 maggio con una popolazione di 2.930 abitanti;
  • Rende (Cosenza), commissariato il 28 giugno con una popolazione di 36.123 abitanti;
  • Orta Nova (Foggia), commissariato il 18 luglio con una popolazione di 16.869 abitanti;
  • Palagonia (Catania), commissariato il 9 agosto con una popolazione di 15.802 abitanti;
  • Acquaro (Vibo Valentia), commissariato il 18 settembre con una popolazione di 1.891 abitanti;
  • Capistrano (Vibo Valentia), commissariato il 17 ottobre con una popolazione di 980 abitanti;
  • Caivano (Napoli), commissariato il 17 ottobre con una popolazione di 36.048 abitanti.

Delle 33 commissioni straordinarie che hanno operato nel 2023,

  • 10 interessano i comuni situati in Calabria,
  • 7 in Campania,
  • 7 in Sicilia,
  • 7 in Puglia  
  • 2 nel Lazio,

per una popolazione complessiva di 737.302 abitanti.

Quello che si può notare è che negli ultimi anni il numero di nuovi commissariamenti per infiltrazione della criminalità organizzata nei comuni è rimasto sotto la media. Il fenomeno resta comunque diffuso e i precedenti insegnano che potrebbe tornare a crescere molto rapidamente. Infatti nel 2023 c'è stata una fase di calo ì, a confronto del trienno precedente.

Dal 1991 e luglio 2024 i numeri dei commissariamenti sono:

  • 21 nel 1991;
  • 21 nel 1992;
  • 34 nel 1993;
  • 4 nel 1994:
  • 3 nel 1995:
  • 8 nel 1996;
  • 7 nel 1997;
  • 6 nel 1998;
  • 6 nel 1999;
  • 4 nel 2000;
  • 6 nel 2001;
  • 6 nel 2002;
  • 12 nel 2003;
  • 6 nel 2004;
  • 15 nel 2005;
  • 11 nel 2006;
  • 6 nel 2007;
  • 9 nel 2008;
  • 10 nel 2009;
  • 6 nel 2010;
  • 6 nel 2011;
  • 24 nel 2012;
  • 16 nel 2013;
  • 11 nel 2014;
  • 9 nel 2015;
  • 8 nel 2016;
  • 21 nel 2017;
  • 23 nel 2018;
  • 21 nel 2019;
  • 11 nel 2020;
  • 14 nel 2021;
  • 11 nel 2022;
  • 9 nel 2023;
  • 7 fino al luglio 2024.

Quello che si può notare è come subito dopo un calo di numeri dei commissariamenti ci sia un incremento significativo e questo deve farci capire di non abbassare mai la guardia.

 

LEGGI ANCHE:

- Infiltrazioni mafiose al comune di Randazzo, sciolto il comune

- Dal 1991 sono stati sciolti 372 consigli comunali per infiltrazione mafiosa