Il bene confiscato alla camorra appartenuto al clan D'Avino resta inutilizzato

Lo scriviamo da anni e continueremo a farlo. Continueremo a chiedere al sindaco Di Sarno quale intenzione abbia per il riutilizzo del bene confiscato appartenuto all'ex boss di camorra Fiore D'Avino. Oggi collaboratore di giustizia, insieme al fratello Luigi.

Il bene confiscato alla camorra appartenuto al clan D'Avino resta inutilizzato



SOMMA VESUVIANA. Il bene confiscato alla camorra appartenuto al clan D'Avino resta inutilizzato e, con i soldi pubblici, l'ente paga da anni le spese per la gestione condominiale. Oltre ai migliaia di euro già spesi per riqualificare l'immobile.

Lo scriviamo da anni e continueremo a farlo. Continueremo a chiedere al sindaco Di Sarno quale intenzione abbia per il riutilizzo del bene confiscato appartenuto all'ex boss di camorra Fiore D'Avino.

Oggi collaboratore di giustizia, insieme al fratello Luigi.

Un immobile che è stato bersaglio di devastazione, assegnato al Forum dei Giovani ma mai utilizzato. Una vicenda che pone all'attenzione di come i beni confiscati alla criminalità organizzata non vengano mai utilizzati e lasciati marcire.

Ma il Sindaco Di Sarno perché tace e non risponde alle nostre richieste di chiarimenti?

E, soprattutto, perchè non risponde alle nostre telefonate?

Come è possibile che un bene confiscato affidato all'ente comunale non venga da anni riutilizzato?

Certamente la camorra ringrazia e, forse, non solo la camorra. Un messaggio silente aleggia a Somma Vesuviana, quasi come una vittoria. Quell'immobile - sito in un condominio all'ultimo piano - resta vuoto.

Ed allora come credere a chi da anni si professa pro legalità e poi resta fermo con le mani in tasca a far nulla?
Il Sindaco DI Sarno, che da anni ha a sé la delega alla legalità, deve spiegare ai cittadini il perché quell'immobile resta inutilizzato. Il primo cittadino da anni ha dimostrato che preferisce restare in silenzio.

Noi la domanda la poniamo pubblicamente ed i cittadini capiranno che non servono spot elettorali o promesse.

La camorra e la mentalità mafiosa si contrastano con azioni concrete e dando il buon esempio.

Dobbiamo constatare che la pagina Facebook del Forum dei Giovani di Somma Vesuviana è ferma ad un post del 2020. Come iniziative sul territorio non risultano attive e quindi la sede è inutilizzata. Il Forum dei Giovani di Somma Vesuviana non è, quindi, attivo sul territorio ed il sindaco Di Sarno non affronta la problematica.

 

 

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