Il ruolo del corrispondente estero tra diritto di cronaca e deontologia

Il nuovo Corso di formazione deontologico per giornalisti è organizzato dal Consiglio nazionale dei giornalisti in collaborazione con l’Associazione Stampa estera ed è in programma il 27 settembre, dalle 15 alle 18, a Palazzo Grazioli in via del Plebiscito a Roma.

Il ruolo del corrispondente estero tra diritto di cronaca e deontologia


Il corrispondente estero è una figura cardine nel mondo del giornalismo, responsabile della raccolta, elaborazione e trasmissione di notizie da un paese straniero.

La sua importanza è cruciale per offrire al pubblico una visione più ampia e approfondita dei fatti internazionali, permettendo di comprendere dinamiche, sviluppi e contesti altrimenti lontani e sconosciuti.
Il corso vuole approfondire il ruolo oggi del corrispondente estero parlando di alcuni casi specifici di cronaca in Italia e in altri paesi, formare sulle corrette modalità di informazione partendo dalla deontologia, diritto di cronaca e indagando i principi cardine legati ai limiti di verità, continenza a pertinenza della notizia.

Quali sono le modalità con cui i diversi corrispondenti esteri trattano la notizia, se esistono diverse sensibilità culturali legate all’informazione e quali sono le diverse chiavi di lettura.

Relatori saranno Carlo Bartoli, Presidente  ordine nazionale dei giornalisti, Maarten van Aalderen, Presidente Associazione Stampa Estera ed Hannah Roberts, corrispondente per Politico in Italia; Cristian Marvis  giornalista corrispondente Radio Televisione Pubblica Greca ERT e Raffaele Capparelli, giornalista consigliere fondazione OdG Toscana. 70 i posti riservati.

Il corso attribuisce 5 crediti formativi di cui due deontologici. Le iscrizioni sono già aperte sulla piattaforma http://www.formazionegiornalisti.it.