Jannik Sinner si prende pure il Masters 1000 di Shanghai

Sconfitto in finale Novak Djokovic, riuscendo ad ottenere il settimo titolo stagionale su otto finali disputate.

Jannik Sinner si prende pure il Masters 1000 di Shanghai


Ancora una volta il tennista altoatesino ha voluto ribadire chi è il più forte in circolazione e numero uno del mondo. Una vittoria meritata, passando per un primo set sofferto e parecchio equilibrato e un secondo set vinto in scioltezza.

Il primo set vede entrambi partire molto forte col servizio, con percentuali parecchio elevate. Equilibrio spezzato quando si è arrivati al 6-6 e il successivo tie-break si è rivelato decisivo per il prosieguo della sfida. Il serbo ha fatto delle giocate che si sono rivelate inefficaci, fondamentali nel garantire il 4-0 per Sinner. L’italiano è stato molto concreto al servizio, concedendo poco o niente al rivale portandosi sul 6-3 con tre set point a disposizione, riuscendo a chiudere il set sul secondo (7-6). 

Durante il secondo set Djokovic ha provato a cambiare l’inerzia del match, ma le sue discese a rete come nel quarto game e sotto già 2-1 hanno permesso a Sinner di acquisire il margine giusto per portarsi avanti chiudendo successivamente il match sul 6-3.

Quarto Masters 1000 in carriera, solidità e dominio del gioco, tutto ciò basta per racchiudere il merito del nostro portacolori.

Appuntamento rinviato con il centesimo trofeo per il serbo, ancora in grado di esprimersi ad alti livelli nonostante l’età che avanza.

Ecco i suoi complimenti al fuoriclasse italiano a fine partita:

“Jannik ricorda me in tutto. In ogni colpo. Ha migliorato enormemente il suo servizio e penso che sia diventata una grande arma. È semplicemente molto aggressivo dalla linea di fondo, non appena ha una palla più corta, prende l'iniziativa. Semplicemente è molto solido sul dritto e sul rovescio, non commette troppi errori e cerca solo di togliere tempo all'avversario. Sai, è qualcosa che ricorda me stesso per tutta la mia carriera. Sta disputando una stagione incredibile”.

Con la solita lucidità si è espresso pure il vincitore, soffermandosi sul periodo delicato che sta affrontando:

"Beh, so che quest'anno è stato molto, molto duro per me a causa di altre circostanze e a volte ho perso un po' il sorriso perché ho avuto alcuni problemi fuori dal campo, e poi a volte sono ancora nella mia mente. Quindi, non è mai facile giocare in questo tipo di circostanze in cui mi trovo, ma ho solo cercato di divertirmi il più possibile in campo”.

 

Proprio il campo è la migliore medicina per Jannik Sinner, dimostrando ancora una volta che la vittoria è la cura.

Con buona pace di tutti i suoi detrattori.

 

 

immagine creata con IA da Gabriele Galvagno