La Corte dei Miracoli

IL PENSIERO dell'avvocato Guarnera.

La Corte dei Miracoli
immagine di geralt da piaxabay


La sciagurata e sempre più incommentabile vicenda della ex consigliera del CSM Rosanna Natoli, oggi sospesa dall'Organo del quale faceva parte, mi riporta alla mente, con un processo di "traslazione", una termine del passato: CORTE DEI MIRACOLI.

Storicamente veniva così definito quel luogo nel quale si rifugiava e bivaccava una variopinta umanità.

Persone in misere condizioni, talora affette da deformità fisiche o ritardi psichici, prostitute, ladri, postulanti.

Era comunque considerata un posto malfamato, poiché vi riparavano anche persone sospette o disoneste.

In sintesi, c'era di tutto e di più.

Le accomunava l'assenza di qualsiasi potere, e tutte erano alla ricerca di una elemosina, un favore, una qualsivoglia elargizione da chi deteneva il potere reale.

Ritengo sia questo, anche oggi, il quadro complessivo del nostro Paese.

In particolare il mondo politico è diventato una gigantesca "corte dei miracoli".

Sovente si viene "nominati" nelle diverse istituzioni elettive e si ottengono incarichi di sottogoverno solo in virtù della conoscenza e benevolenza di un potente.

A prescindere dal merito e dalle qualità personali.

Tale meccanismo determina una perdita di autonomia del "nominato", che diventa mero esecutore delle istruzioni impartite dal suo "dominus".

Se è così, ed è così!, vuol dire che la nostra democrazia è in piena crisi.

Sono a rischio i principi fondamentali della nostra Costituzione e, nella specie, quelli della separazione dei poteri nonché dell'autonomia e indipendenza della Magistratura.

I segnali sono molteplici, e occorre un risveglio delle coscienze, prima che sia troppo tardi.

Faccio mio un noto incitamento:

SE NON ORA, QUANDO?