LA CRISI VALORIALE

L'OPINIONE. Stiamo assistendo ad episodi di violenza mai visti prima nella nostra società. Abbiamo avuto due episodi di delitti efferati in assenza apparente di alcuna motivazione.

LA CRISI VALORIALE


Non c'erano contrasti con le vittime o scoppi di rabbia dovuti ad altri motivi.

I delitti non sono mai giustificabili ma motivazioni apparenti le si trovano in contrasti recenti od antichi, in scoppi di rabbia legati ad un qualsiasi motivo. Niente di tutto questo. In assenza di spiegazioni apparenti di questi atti si rimane basiti e sconvolti.

Ci dobbiamo porre alcune domande. Una società priva di assetti valoriali, incapace di trasmettere valori etici, tra cui il rispetto della vita, sta diventando sempre più diffusa. Il privare della vita un qualsiasi essere umano è qualcosa di enorme che ora può avvenire con estrema facilità.

Allora c'è qualcosa di più profondo che sta avvenendo nella disgregazione valoriale della società.

L'aver semplificato i valori di riferimento del vivere nell'accumulo di denaro e potere, piano piano ha svuotato di significato tutti gli altri riferimenti etici. Il senso della vita, difficile da individuare, perde ogni significato se non quello dell'accumulo di denaro e potere.

In questo modo violenze, morti , guerre e distruzioni si potranno diffondere a macchia d'olio.

Forse dovremmo fermarci un momento e meditare su questo sfaldamento valoriale.

Questi ultimi episodi non possono essere sottovalutati perché sono un sintomo profondo di una società in crisi.