La pessima gestione governativa

IL PENSIERO di Mario Ravidà. «Quello che mi preoccupa e mi fa realmente paura è che oggi, con questo Governo, si stanno attuando misure legislative tendenti a favorire i criminali dei "colletti bianchi", collusi con le mafie e il malaffare come le corruzioni approvando norme come l'abolizione dell'abuso d'ufficio; mettendo un freno alle intercettazioni e quindi alle indagini e cercando di separare il potere Giudiziario per porre sotto controllo politico anche quei (purtroppo) pochi Giudici rimasti liberi e non condizionati dal potere politico».

La pessima gestione governativa


Nel momento in cui si è insediata Giorgia Meloni come Presidente del Consiglio, ho affermato che prima di dare alcun giudizio, bisognava attendere e verificare se Giorgia Meloni e tutto il Governo in carica, avessero approvato norme, decreti e leggi che potessero favorire il popolo Italiano o meno e in quel momento sarebbe stato sbagliato esprimere giudizi senza dati di fatto concreti.

Potrei soffermarmi sulle "disgrazie" accadute a vari Ministri e Sottosegretari pensando a Sangiuliano, Santanchè, Sgarbi, Dal Mastro ecc., ma sorvolo e mi soffermo su quello che ritengo essenziale per poter valutare la bontà o meno delle "azioni" di governo in funzione dei benefici che il nostro Popolo ha ottenuto con la "gestione" governativa della Meloni.

Sappiamo tutti che questo Governo, appoggia l'azione Ucraina e del suo Leaders contro l'invasione Russa, che condanno a prescindere, ma una persona che si informa deve riconoscere come nel 2014 erano già emersi tali contrasti e che l'Ucraina ha i propri torti in tale conflitto considerando, inoltre, l'azione della Nato che sta circondando la Russia facendo aderire gli Stati confinanti con l'Unione Sovietica, alla Nato.

Non dimentichiamoci come reagì l'America, nel momento in cui l'Unione Sovietica schierò i propri missili a Cuba che sicuramente erano una minaccia per il territorio dell'Unione.

Domandiamoci oggi come dovrebbe reagire la Russia essendo circondata da Stati che aderiscono alla Nato.

E non è solo questo, dobbiamo considerare l'enormità dei fondi Italiani impiegati nel fornire armi all'Ucraina per difendersi dall'invasione Russa. Soldi che potevano essere impiegati per necessità e bisogni degli Italiani che sicuramente non mancano, considerando anche gli aumenti spropositati in tutti i prodotti di consumo a causa di questo conflitto e non dimenticando il disastro della nostra sanità pubblica.

Potremmo anche pensare che avendo un Ministro della Difesa che ha "interessi" nel fabbricare armi, possa esserci un palese conflitto di interesse, ma rimane solo il pensiero poichè non si ha certezza di questo.

Consideriamo anche l'appoggio politico che viene dato ad Israele in quello che sta facendo con l'invasione della Palestina e la pulizia etnica che sta attuando nei confronti di quel popolo che da sempre non è stato mai libero di autogestirsi avendo un controllo costante nei confini e non solo, sul territorio della Palestina.

Parlo di pulizia Etnica perché oltre 40 mila morti in risposta di un attacco di Hamas che ha, si, causato lutti e sequestrato Israeliani, sono secondo il mio vedere un'enormità.

Non dobbiamo mai dimenticarci come Israele ha attuato, da sempre, come già detto, un controllo sui territori Palestinesi, facendone una "prigione a cielo aperto".

Vorrei vedere chiunque di noi come reagirebbe se fuori dal nostro ingresso di casa, trovassimo sempre una forza straniera che ci uccide familiari e distrugge le nostre case, considerando che non tutti i Palestinesi sono terroristi appartenenti ad Hamas.

Ma andiamo oltre e rientriamo nei confini nazionali:

non mi rifaccio a quello che sentenze di stato hanno attestato e cioè che chi ha fondato un partito di questa coalizione Governativa è stato condannato perché ha "partecipato" con la mafia. Non consideriamo neanche i soldi che il fondatore di Forza Italia ha versato nelle casse di "cosa nostra" e non consideriamo neanche la costante presenza del mafioso Vittorio Mangano a casa Berlusconi, per non parlare delle velate minacce ricattatorie profferite dai fratelli Graviano dirette proprio al Leaders di Forza Italia oggi deceduto.

Non parlo neanche di sentenze e indagini che portano a pensare come Forza Italia, Servizi Segreti e forze paramilitari anch'esse segrete, operanti nel nostro Paese possano aver ordito e messo in atto le stragi degli anni 70/80/90 per far affermare una forza politica ( in anni 60/70/80) che potesse Governare in Italia e dopo la fine della prima Repubblica le stragi degli anni 90 per sostituire chi da sempre aveva governato il Paese con una nuova Forza Politica identificabile in quella che è stata Forza Italia.

Quello che mi preoccupa e mi fa realmente paura è che oggi, con questo Governo, si stanno attuando misure legislative tendenti a favorire i criminali dei "colletti bianchi", collusi con le mafie e il malaffare come le corruzioni approvando norme come l'abolizione dell'abuso d'ufficio; mettendo un freno alle intercettazioni e quindi alle indagini e cercando di separare il potere Giudiziario per porre sotto controllo politico anche quei (purtroppo) pochi Giudici rimasti liberi e non condizionati dal potere politico.

E' di ieri la notizia come il nostro Presidente del Consiglio ha cacciato gli uomini e donne della Polizia di Stato addetti alla sua sicurezza che fanno servizio nelle stanze di Governo occupate da Giorgia Meloni.

Ci sarebbe da domandarsi cosa teme il nostro Presidente del Consiglio dalla Polizia di Stato?

Teme che tra i miei colleghi in servizio possano esserci delatori o spie?

E se anche ci fossero, cosa teme che possano scoprire di così eclatante tanto da "cacciarli" da fuori delle stanze occupate dal Presidente del Consiglio?

Credo che questo sia l'ultimo episodio assai preoccupante e che dovrebbe farci capire a tutti gli Italiani a qualsiasi colore politico appartengano, la bontà o meno di questa coalizione Governativa...