LA SINISTRA CHE POTREBBE ESSERCI

L'OPINIONE.

LA SINISTRA CHE POTREBBE ESSERCI
Foto di J-P_M da Pixabay


Sicuramente fa piacere vedere un accenno di inversione di tendenza in queste amministrative ed in particolare nei ballottaggi.

Il successo del Cantiere Civico ha determinato le condizioni della vincita del centrosinistra a Campobasso, è un segnale nuovo che va coltivato per creare una nuova area politica di tutta la sinistra. 

Tuttavia rimane il problema che più del 50% degli aventi diritto non è andato a votare e questo è un vulnus importante per la democrazia.

Rimane un vuoto importante in tutta Italia di un'area nuova della sinistra che rompa con il pensiero unico. Non basta essere contro il premierato e l'autonomia differenziata per aggregare. Occorre una nuova linea politica con una visione diversa dei cicli economici che vada oltre la globalizzazione, per la difesa dei beni comuni, che non possono essere usati come una qualsiasi merce dal mercato, con una migliore distribuzione delle ricchezze e con scelte di produzione e consumo che abbiano al centro il mantenimento dell'equilibrio del sistema Terra e non una crescita economica a prescindere da tutto.

Occorre ripensare in maniera unitaria, la posizione sulle guerre in atto e muoversi in logiche differenti che ci possano allontanare dalla catastrofe.

È necessario uno sforzo culturale notevole per la creazione di un pensiero nuovo che diventi egemone nella società. I segnali di svolta possibile ci sono. Vanno coltivati ed implementati se non vogliamo trovarci davanti ad un solito fuoco di paglia.

L.P.