«L’Emilia Romagna sta rivivendo l’incubo delle alluvioni causate dalla pioggia incessante»

IL PENSIERO dell'onorevole Stefania Ascari: «Già oltre mille persone hanno dovuto lasciare le proprie case per passare la notte nei centri di accoglienza».

«L’Emilia Romagna sta rivivendo l’incubo delle alluvioni causate dalla pioggia incessante»
immagine pixabay di Hans


In queste ore l’Emilia Romagna sta rivivendo l’incubo delle alluvioni causate dalla pioggia incessante.

Faenza è allagata, la provincia di Ravenna è in ginocchio, nel bolognese è tornata la paura delle frane. I treni sono nel caos e le scuole chiuse.

Già oltre mille persone hanno dovuto lasciare le proprie case per passare la notte nei centri di accoglienza.

Tutto ciò ci riporta alle devastazioni dello scorso anno, come se nulla intanto fosse stato fatto.

Queste non sono tragedie imprevedibili, i cambiamenti climatici sono una realtà con cui dobbiamo costantemente fare i conti: abbiamo necessità di un piano per mitigarne gli effetti, che comprenda lo stop al consumo del suolo e la riduzione dell’impatto sulle emissioni atmosferiche e sul diffuso dissesto idrogeologico del nostro territorio.

Non possiamo permetterci di agire solo a posteriore per riparare i danni, dobbiamo prevenire.

Ora chiediamo che la Presidente Meloni venga a riferire in Parlamento su come intenda affrontare la situazione in Emilia Romagna.

Sono vicina a tutti gli emiliano-romagnoli che stanno vivendo ore drammatiche e, ancora una volta, un grande ringraziamento alla protezione civile, ai vigili del fuoco, agli operatori del 118 e a tutta la macchina dei soccorsi che sta limitando i danni il più possibile.

Aggiungo che il rischio idraulico in Emilia Romagna è tra i più alti in Italia come dicono numerosi rapporti ISPRA e già tempo fa si sarebbe dovuto fare qualcosa per mettere in sicurezza i fiumi, senza aspettare che il dramma si ripetesse.

I cittadini e le cittadine sono stremati ed è il momento che abbiano delle risposte.