«Marinella si era scontrata con la legislazione tedesca che privilegia i genitori tedeschi rispetto a quelli stranieri»

IL PENSIERO dell'onorevole Stefania Ascari: «Ho conosciuto Marinella Colombo dopo la sua lunga battaglia per ottenere la custodia dei figli che le erano stati sottratti in una dolorosa vicenda giudiziaria tra l’Italia e la Germania»

«Marinella si era scontrata con la legislazione tedesca che privilegia i genitori tedeschi rispetto a quelli stranieri»
immagine pixabay di Tumisu


Ho conosciuto Marinella Colombo dopo la sua lunga battaglia per ottenere la custodia dei figli che le erano stati sottratti in una dolorosa vicenda giudiziaria tra l’Italia e la Germania.

Marinella, dopo la separazione con il marito tedesco, si era scontrata con la legislazione tedesca che privilegia i genitori tedeschi rispetto a quelli stranieri.

Nel 2009, nonostante gli accordi sul divorzio concedessero al padre il diritto di visita, ma non l'affido esclusivo, i figli furono prelevati a scuola a Milano dai carabinieri e mandati in Germania.

Marinella, da madre che non si arrende alle ingiustizie, l'anno successivo andò in Germania, con un colpo di mano riprese i suoi bambini con sé e li riportò in Italia.

Ne seguì un mandato d’arresto europeo contro di lei e una condanna a 18 mesi di arresti domiciliari con sanzioni pesantissime.

I figli le furono strappati nuovamente e per 8 anni non poté più rivederli.

Dopo aver scontato la sua pena, Marinella ha ottenuto un master nel campo della difesa legale dei minori e ha aperto un centro di supporto per le madri vittime di violenza istituzionale.

I figli hanno potuto riabbracciarla solo quando sono diventati maggiorenni e le sono stati accanto fino all’ultimo giorno.

Questa di Marinella Colombo è la storia dolorosissima di una madre che nulla ha potuto contro le ingiustizie ma che non ha smesso di lottare perché alle altre non accadesse lo stesso, una battaglia che non smetteremo di condurre.