Minacce al pm Luca Tescaroli

Lunedì 29 luglio è stata recapitata, nel suo nuovo ufficio a Prato, una lettera di minacce

Minacce al pm Luca Tescaroli


È stato da poco traferito a Prato e veniva da Firenze dove, tra le altre cose, si è occupato delle stragi del 1993 in continente il pm Luca Tescaroli quando è stata recapitata una lettera di minacce nel suo nuovo ufficio:

“Ti faremo saltare con il tritolo. Finiremo quello che abbiamo iniziato”.

La lettera, scritta al computer e non firmata, sarebbe partita il 18 luglio da Firenze. Ad occuparsene è la procura di Genova, la quale aveva già aperto un procedimento contro ignoti per minaccia grave e violenza a pubblico ufficiale quando a giugno dello scorso anno era stato ritrovato un pacco sospetto davanti l'abitazione del pm, contenente poi un pacco di batterie per la riarica di microcar elettriche e dalla quale fuoriuscivano fili neri.

Tra i numerosi ed importanti casi si è occupato dell'omicidio del banchiere Roberto Calvi, della strage di Capaci e del fallito attentato all'Addaura del 1989 e si stava occupando dei mandanti esterni delle “stragi nel continente” del 1993, per il quale era arrivato ad indagare Silvio Berlusconi e il suo braccio destro Marcello Dell'Utri.

Da diversi anni vive sotto scorta e, dopo le richieste di condanna relative alla strage di Capaci, nel 1997 aveva subito un attentato.

 

L'INTERVISTA A LUCA TESCAROLI 

- “Chi serve lo Stato diventa un losco figuro e il mafioso diventa un eroe”