Per AMORE della Verità

L'INTERVENTO DI SONIA ALFANO. «Mio padre ed io, ci siamo occupati anche delle mafie dei pascoli sin dal 1992, senza protocolli e fronzoli».

Per AMORE della Verità


Adesso, seguitemi con attenzione perché è arrivato il momento di fare chiarezza, e queste foto saranno un colpo al “cuore” per qualcuno.

Sono state scattate da mio padre qualche settimana prima di essere ucciso dalla mafia. Eravamo appostati insieme perché stava seguendo una truffa nel settore zootecnico sui Nebrodi. Fu ucciso prima che riuscisse a sviluppare i rullini che ovviamente furono sequestrati in casa mia, e queste foto mi furono consegnate dalla procura di Messina, diversi anni dopo la sua morte, quindi chiunque dubitasse dell’autenticità delle foto, può informarsi con gli amici in Procura.

Ma andiamo avanti.

Ho cominciato ad occuparmi di lotta alla mafia esattamente nel novembre del 1992, scrivendo insieme a mio padre per “La Sicilia”. Poi l’8 gennaio del 1993 mio padre è stato ucciso dalla mafia Barcellonese su ordine dei massimi sistemi istituzionali deviati.

Mio padre si era occupato, tra le tante cose, anche delle truffe ai danni dell’Unione Europea nel settore agro zootecnico. E mio padre ha scritto tanto su queste truffe. Poi, quando sono stata eletta al parlamento europeo nel 2009, mi sono occupata non solo di lotta al crimine organizzato, anticorruzione e antiriciclaggio, ma da componente della commissione controllo di bilancio mi sono occupata di frodi nel settore zootecnico, tornando a puntare i riflettori sulla nostra terra.

Questo per dire che mio padre ed io, ci siamo occupati anche delle mafie dei pascoli sin dal 1992, senza protocolli e fronzoli.

Così, per amore della verità.