Riina calpesta la memoria del giudice Terranova (per poi cancellare tutto)

Il terzogenito di Totò Riina posta sui social una foto da Corleone: "Auguri da via Scorsone" ma la strada da anni ha cambiato nome, oggi è intitolata al giudice Terranova, vittima dei boss corleonesi. Il post è stato poi cancellato, come altri già in passato, perché? Quale motivazione per questo modus operandi?

Riina calpesta la memoria del giudice Terranova (per poi cancellare tutto)
fonte Adn Kronos


Salvo Riina è tornato a Corleone l’anno scorso, dichiarato (come già avvenne nel 2011) personaggio non gradito dal consiglio comunale rispose con un post sprezzante sui social.

Quei social su cui è stato attivissimo negli anni del suo soggiorno abruzzese, tra Vasto e Casalbordino, in cui ripetutamente sbandierava il suo orgoglio familiare e si è lanciato persino in due aste (una conclusa il 19 luglio pochi minuti prima l’anniversario della strage di Via D’Amelio) per pubblicizzare il “brand” di famiglia e il suo libro.

Quel libro, «Riina family», in cui sbandierava l’orgoglio e l’affetto per il padre lamentandosi di come lo Stato – arrestando il boss – lo ha privato di lui.

Parole che, di fronte alle vittime delle mafie, alle migliaia di persone assassinate da Cosa Nostra, indignano come minimo. In questi quattro anni ci siamo ripetutamente occupati delle gesta social in terra casalese e della promozione del libro. Ci sono tanti interrogativi, dal perché su facebook ed instagram sono sparite tutte le tracce dell’intensa attività casalese alla promozione internazionale del libro.

Oltre il trailer comparso sulla pagina facebook del terzogenito di Totò u curtu che sembra annunciare un film.

Il 15 agosto con un post sui social Riina jr ha calpestato la memoria del giudice Terranova, ha letteralmente sfidato – come ha titolato l’Adn Kronos l’articolo a firma Elvira Terranova – lo Stato. «Buon Ferragosto a tutti voi da: Via Scorsone 34, 90034 Corleone, Italia» è il testo del post, ora sparito da facebook e instagram. Via Scorsone è l’indirizzo di casa Riina, quell’indirizzo che molte persone non potranno mai pubblicare sui social e dovranno sempre nascondere perché hanno denunciato, denunciano e combattono i sistemi criminali d’Italia. Il figlio di uno dei più sanguinari boss di mafia sbandiera dove abita, testimoni di giustizia, cittadini, magistrati, giornalisti devono nasconderlo, è l’Italia del 2024, è l’Italia dell’antimafia da parata e da cerimonia, delle giornate per la legalità e in cui tutti sono Peppino Impastato, poi Giovanni Falcone, poi Paolo Borsellino, poi Rita Atria. E in altri giorni tutti Pippo Fava, tutti Ilaria Alpi e liturgia cantante ad ogni anniversario, per ogni morto ammazzato. Tra cui il magistrato Cesare Terranova, assassinato proprio dai corleonesi. Via Scorsone a Corleone è intitolata al giudice Terranova da sei anni. «Terranova venne ucciso il 25 settembre del 1979 insieme al suo collaboratore, il maresciallo Lenin Mancuso – ricorda Elvira Terranova - la ex Commissione straordinaria del Comune, composta da Giovanna Termini, Rosanna Mallemi e Maria Cacciola, che per più di due anni ha guidato il Comune sciolto per mafia decise di cambiare il nome alla strada per dare un segnale di presenza dello Stato».

Un segnale che Salvo Riina attacca, negando e calpestando la memoria del magistrato assassinato dal clan dei corleonesi, di cui suo padre è stato uno dei boss più importanti.

Un atto ancora più pesante, grave e che riporta d’attualità quanto da quattro anni continuiamo a pubblicare e documentare sul terzogenito di Totò Riina con i tanti interrogativi sempre insoluti, alla luce di alcune circostanze di sei anni fa. «Le commissarie prefettizie avevano dimostrato di non avere alcun timore reverenziale per i Riina. Tanto è vero che mandarono i messi comunali a casa di Ninetta Bagarella, vedova del boss mafioso, per notificare una ingiunzione di pagamento della tassa sui rifiutiriporta l’Adn Kronos - la moglie del capo dei capi, morto nel novembre del 2017, non aprì neanche il portone di casa. Qualche settimana dopo, minacciata di pignoramento, chiese di rateizzare il pagamento».

Questa la dura presa di posizione, apparsa sulla pagina facebook del Comune di Corleone, con cui ancora una volta in maniera dura, netta e inequivocabile l'Amministrazione Comunale si esprime sul terzogenito di Totò u curtu.

«Pur non volendo dare ulteriore visibilità a chi periodicamente ne è alla ricerca, l’Amministrazione interviene a seguito del post di Salvo Riina jr sui social.

Il sindaco, la giunta, il presidente del Consiglio comunale e i consiglieri tutti prendono nettamente le distanze da tali dichiarazioni e condannano fermamente tale spavalderia, che suona come un vile attacco allo Stato e alle Istituzioni.

Le esternazioni di Riina jr, con il riferimento al vecchio nome della via oggi intitolata al giudice Cesare Terranova, non fanno altro che accentuare una visione negativa e distorta di Corleone, appannando gli sforzi che ogni giorno vengono compiuti dalla comunità per affrancarsi da una nomea legata a mafia e malaffare.

Corleone non è mafia. Corleone è storia, cultura, libertà, ma soprattutto Corleone è legalità, tutte caratteristiche che personaggi altamente discutibili non potranno mai scalfire» .

«Il terzogenito di Totò Riina, 47 anni, ha scontato una condanna a 8 anni e 10 mesi per associazione mafiosa, riciclaggio ed estorsione» riporta in conclusione dell’articolo Elvira Terranova. Da quella condanna scaturì il periodo a Padova, da cui fu allontanato per la frequentazione con alcuni spacciatori, e poi il periodo abruzzese tra Vasto e Casalbordino. In cui fu riverito, coccolato, amorevolmente accolto anche da coloro che sono tornati ad animare in questi giorni le cronache. Su questa frequentazione, sui post social assidui di quel periodo (oggi spariti) e sul contenuto di alcuni e su tanto altro riproponiamo ancora una volta le domande pubblicate ripetutamente in questi quattro anni.

 

La casa editrice che stampò “Riina family” è fallita da anni, ora come è possibile che Salvo Riina continua a vendere il libro su facebook ed instagram? E come è possibile che venga stampato e distribuito persino all’estero?

 

L’anno scorso comparve sui profili social del rampollo un video che pare il trailer di un film, come abbiamo documentato in alcuni nostri articoli. È così? Dopo il libro avremo anche un film per celebrare Totò u curtu e la sua famiglia?

 

L’intensa attività social di Salvo Riina si è improvvisamente interrotta nel dicembre 2019, quando sparì da Casalbordino e da allora non si è mai più visto, e di cui oggi l’unica traccia rimangono i nostri articoli, i nostri screen e quanto precedentemente pubblicato sulle pagine facebook (profilo non più perché facebook cancellò al sottoscritto un profilo mentre mai nulla ha compiuto nei confronti dei post di questo soggetto e di pagine e gruppi osannanti mafie e mafiosi) e il profilo instagram curate dal sottoscritto.  

Sulla pagina «ufficiale» facebook e sul profilo instagram «ufficiale» di Salvo Riina non c’è più nulla, tutto sparito, tutto cancellato, non c’è più traccia.

Perse esattamente come la grande attività sociale e benefica sbandierata nel maggio 2019 da lui e dal suo legale. 

Cosa è successo? Come mai? Perché?

Viste le dichiarazioni sulla stampa e sui social di quattro anni fa quale «nuova vita» ha mai proposto Riina jr?

Il tenore di vita, compresa la vacanza in un luogo extralusso, appare più che alto. Da quali entrate e quali ricchezze è permesso?

La vicenda di Licata, di cui abbiamo parlato in vari articoli tra cui questo https://www.wordnews.it/il-figlio-del-boss-dei-boss-in-abruzzo-e-riina-diventa-un-brand di oltre due anni fa quali sviluppi ha avuto?

E quali conseguenze e attenzioni sul periodo vastese-casalese del rampollo della Riina family?

Quanto assidua la frequentazione di Riina con alcuni “personaggi” citati nei nostri precedenti articoli durante il suo soggiorno abruzzese? Quali rapporti sono rimasti?

Visto il tenore di vita che appare dalle foto su facebook ed instagram (certamente ben pochi residenti in Romania possono pagarsi una vacanza in luoghi extra lusso a Valencia, in Spagna), il rampollo vorrà magari mai raccontare qualcosa di dove sono finiti e come si potrebbero rintracciare i capitali del padre?  

In un nostro articolo del gennaio 2020 pubblicammo la foto, in pieno Gomorra style, postata sulla bacheca facebook di Salvo Riina nel periodo casalese in cui campeggiavano la copertina del libro, altri oggetti, un paio di manette e quella che appare una pistola.  Era effettivamente una pistola? E, soprattutto, la foto era di repertorio o scattata in quei giorni?

 

I NOSTRI PRECEDENTI ARTICOLI

L’esaltazione di Riina diventerà un film?

https://www.wordnews.it/lesaltazione-di-riina-diventera-un-film-inaccettabile-tacere

 

Rifiutare e non esaltare un familiare mafioso si può

https://www.wordnews.it/rifiutare-e-non-esaltare-un-familiare-mafioso-si-puo

Perché sui social è sparito il periodo abruzzese? Dal libro «Riina family» verrà tratto un film? Chi lo produrrà?

https://www.wordnews.it/perche-sui-social-e-sparito-il-periodo-abruzzese-dal-libro-riina-family-verra-tratto-un-film-chi-lo-produrra

Dopo il rampollo del boss tutto tace oscenamente dopo il concerto del neomelodico

https://www.wordnews.it/dopo-il-rampollo-del-boss-tutto-tace-oscenamente-dopo-il-concerto-del-neomelodico

In Abruzzo si esaltano per il secondo concerto in poche settimane

https://www.wordnews.it/in-abruzzo-si-esaltano-per-il-secondo-concerto-in-poche-settimane

Neomelodico nipote del boss zio Turi, evitata la doppietta. Ma ne è arrivato un altro

https://www.wordnews.it/neomelodico-evitata-la-doppietta-ma-ne-e-arrivato-un-altro

- Riina, dubbi e interrogativi mai evasi sui mesi casalesi e la «nuova vita» 

Il figlio del boss dei boss in Abruzzo. E “Riina” diventa un brand.

Che fine ha fatto Salvo Riina?

Dopo mesi di silenzio è ritornato il figlio di Riina

-Riina family tra inchini condannati, patrimoni sequestrati e vecchie domande ancora senza risposte

https://www.wordnews.it/riina-family-tra-inchini-condannati-patrimoni-sequestrati-e-vecchie-domande-ancora-senza-risposte

La casa editrice di Riina family ha chiuso i battenti da anni, chi stampa il libro per il mondo?

https://www.wordnews.it/la-casa-editrice-di-riina-family-ha-chiuso-i-battenti-da-anni-chi-stampa-il-libro-per-il-mondo