SCONTRO TRA TITANI

L'OPINIONE DI LUCIO PASTORE. «Ci sarebbe bisogno di uomini saggi che trovino situazione di equilibrio nel mondo attuale. Proseguire sulla linea dello scontro in escalation sarebbe la fine del tutto».

SCONTRO TRA TITANI


Quello che si avverte e lascia completamente scoraggiati e impotenti, è il proseguire imperterriti dei signori della guerra sulla loro strada. Siamo costretti, come pecore, ad essere trascinati in situazioni drammatiche grazie anche a sistemi di comunicazione ampiamente controllati ed asserviti.

Ogni giorno c'è una notizia di escalation verso un ampliamento della guerra dove gli unici morti che contano sono, secondo la narrazione ufficiale, solo quelle dei buoni. Non contano le migliaia di morti del genocidio palestinese, non contano le morti dei civili libanesi o dei russi. Solo la morte di chi fa parte dei buoni viene consacrata.

Questa narrazione vuol portare a odiare il nemico perché differente ed allontanare dall'analisi dei probabili veri interessi in gioco.

Abbiamo Israele, avamposto e controllore degli USA in Medioriente. Questa é stata la vera ragione per cui il sionismo ha potuto affermarsi. Quando L'ONU decise nel 1947 di creare lo Stato di Israele non chiese niente alle popolazioni che erano presenti in quell'area ma le costrinse ad abbandonare le proprie case e terre. Prima del sionismo c'era una convivenza pacifica di ebrei emussulmani, dopo solo conflitti, cosa abbastanza prevedibile. Quello che L'ONU deliberò nel 1947 fu subito recepito mentre tutte le altre risoluzioni dell'Onu che riguardavano il blocco delle politiche espansive israeliane sono state sempre ignorate. Se questo è potuto avvenire è grazie alla volontà degli USA di avere un avamposto in quell'area.

Sembrerebbe che l'Arabia Saudita, che aveva accettato di commerciare il petrolio solo in dollari e di investire il surplus nell'economia americana, tenendo conto dell'enorme debito pubblico degli USA e della impossibilità di onorarlo e tenendo conto del blocco dei capitali russi in USA, abbia deciso, previo accordo con la Cina, di iniziare a commerciare in yuan. Duro colpo all'assetto egemonica del dollaro che potrebbe far comprendere del perché si desideri una espansione del conflitto in quell'area.

Così pure la guerra per procura in Ucraina era destinata ad interrompere un eventuale asse Europa-Russia, distruggendo anche l'economia europea.

In quest'ottica di scontri tra titani per impedire una organizzazione multicentrica a livello planetario, ci avviciniamo sempre più ad un rischio di guerra atomica.

Ci sarebbe bisogno di uomini saggi che trovino situazione di equilibrio nel mondo attuale. Proseguire sulla linea dello scontro in escalation sarebbe la fine del tutto.

Speriamo che per un qualche miracolo si trovino questi uomini saggi in tutte le latitudini.