Siamo sull'orlo della terza guerra mondiale

L'OPINIONE DELL'AVV. GUARNERA. La spasmodica ansia di profitto ha ridotto il ritmo della vita ad accumulare senza sosta, riducendo la nostra identità a "homo oeconomicus", sempre più incapace di amare veramente.

Siamo sull'orlo della terza guerra mondiale
Foto di luxstorm da Pixabay


Il Mondo è sempre più impazzito, pazzi sono i governanti delle Nazioni, e il genere umano appare stordito, immaturo, incapace di comprendere quanto accade e di reagire.

Siamo sull'orlo della terza guerra mondiale e per molti nulla cambia, tutto procede come prima. Raccapricciante è la miseria dei due terzi dell'Umanità, e allarmante la dolosa incoscienza di quelli ricchi.

La spasmodica ansia di profitto ha ridotto il ritmo della vita ad accumulare senza sosta, riducendo la nostra identità a "homo oeconomicus", sempre più incapace di amare veramente.

La tematica economica occupa la nostra vita e condiziona il processo di crescita individuale e collettivo. Il capitalismo non è solo un fattore economico, ma è diventato cultura di vita, egoismo, paura degli altri.

Si rimane chiusi nella contemplazione di noi stessi e delle cose in una solitudine crescente e spaventosa.

Il regista greco Costa Gravas realizzò un film il cui titolo sintetizza egregiamente la perniciosa sindrome che ha colpito l'essere umano: "L'orgia del potere"!

Nella costante ricerca di autoaffermazione ci si è rinchiusi in noi stessi, incapaci di gratuità nei rapporti, di relazioni profonde, piene di senso, di vera amicizia. Ci illudiamo di essere liberi ma invece siamo prigionieri. Ci possiamo liberare solo in un modo: scoprire e vivere nel concreto l'Amore quale unica dimensione di vita.