Tutto ancora aperto per le italiane in Europa

Una vittoria, un pareggio ed una sconfitta, per le tre italiane impegnate nelle semifinali di Europa e Conference League.

Tutto ancora aperto per le italiane in Europa


Partiamo dal Velodrome di Marsiglia, dove l’Atalanta è riuscita a portare a casa un buon pareggio, dopo aver sofferto parecchio le iniziative francesi. In grande spolvero Scamacca, che sblocca il match al 12’ e raggiunto poco dopo al 20’ da Mbemba. Il Marsiglia recrimina di più per le varie occasioni sprecate, quella di Aubameyang e Unai su tutte.

Rammarico invece per Gasperini e la sua ciurma, costretti a rinunciare durante i primi minuti della partita a Kolasinac, costretto ad uscire per un guaio muscolare. Brutta notizia, soprattutto in questa fase decisiva della stagione. Si aspetta l’esito degli esami. Sugli scudi ancora Gianluca Scamacca, protagonista assoluto di questa seconda parte di stagione:

con i suoi goal e le sue prodezze ha trascinato la Dea in finale di Coppa Italia e in semifinale di Europa League.

Servirà ancora il suo contributo e quello dei suoi compagni giovedì prossimo a Bergamo, per continuare la marcia e arrivare alla finale di Dublino.

Molto diversa la situazione della Roma: sconfitta per 0-2 in casa dal Bayer Leverkusen, rischia seriamente l’eliminazione.

I tedeschi si confermano la squadra più in forma d’Europa e centrano 47 risultati utili consecutivi, quasi 365 giorni d’imbattibilità in tutte le competizioni. La partenza dei giallorossi non è stata per niente male, subito pericolosi con Lukaku al 15’ scheggiando la traversa con un colpo di testa. Al 28’ accade l’impensabile con Karsdorp protagonista di un errore sanguinoso, che mette in condizione Grimaldo di servire un assist a Wirtz che davanti a Svilar non può che appoggiare comodamente in rete.

Da questo iniziale svantaggio, la Roma perde le proprie certezze e permette ai tedeschi di avere il dominio territoriale, grazie alle scorribande laterali dei formidabili Grimaldo e Frimpong, alle geometrie di Xhaka, alle incursioni di Adli e alla solidità mostrata dietro da Hincapie, Tapsoba e il capitano Tah. Al 73’ ecco il raddoppio di Andrich, che con una pennellata all’incrocio, raddoppia per i tedeschi.

Rammarico per la Roma allo scadere, clamorosa occasione sciupata da Abraham di testa, entrato da qualche minuto al posto di Dybala.

Davvero un peccato, nonostante la supremazia del Bayer. Adesso ci vorrà una vera e propria impresa prossima settimana in Germania.

In Conference League, la Fiorentina riesce a vincere al 91’ con un gol di Nzola. Solita retorica per i viola: troppo inconcludenti nell’area avversaria, squadra sprecona e col rischio di non vincere una partita dominata per lunghi tratti.

Primo tempo chiuso in vantaggio per 2-1 grazie alle reti di Sottil (che replica la super prestazione di domenica in campionato) e Belotti. In mezzo il rigore trasformato da Vanaken per il Bruges. Ad inizio ripresa brutto infortunio per Sottil (stagione finita), sostituito da Kouame. Belgi rimasti in 10 a causa dell’espulsione di Onyedika, ma nonostante l’inferiorità numerica si portano sul 2-2 con Thiago, attaccante brasiliano pronto a trasferirsi al Brentford in estate per poco più di 30 milioni di euro. Ultima mezz'ora totalmente dominata dai viola alla ricerca del goal vittoria, che arriva solamente nei minuti di recupero.

Prossima settimana in Belgio sarà dura, i padroni di casa cercheranno di ribaltare il risultato e le occasioni sprecate al Franchi fanno recriminare parecchio la formazione di Italiano.

Si partirà da questo minimo scarto, appuntamento in Belgio settimana prossima.

Poteva andare meglio, ma poteva andare pure peggio.

Si può sintetizzare così il giovedì italiano in Europa.

immagine di copertina creata con l'IA da Gabriele Galvagno

 

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