«Un popolo incolto, o educato solo dalla televisione, è più facile da governare»

«Perchè quando un popolo diventa gregge, come ricorda Nietzsche, "altro non desidera che l'animale capo".»

«Un popolo incolto, o educato solo dalla televisione, è più facile da governare»
Foto di Vidmir Raic da Pixabay

L'11 febbraio del 1950, in occasione del 3° Congresso in difesa della Scuola Nazionale, svoltosi a Roma, Piero Calamandrei tenne un discorso che ritengo assolutamente attuale.
Ne riporto solo un brano.

"Il partito dominante, non potendo trasformare apertamente le scuole di Stato in scuole di partito, manda in malora le scuole di Stato per dare la prevalenza alle scuole private.
Lasciare che le scuole di Stato vadano in malora, impoverire i loro bilanci.
Ignorare i loro bisogni. Attenuare la sorveglianza e il controllo sulle scuole private. Non controllarne la serietà. Lasciare che vi insegnino insegnanti che non hanno i titoli minimi per insegnare. Lasciare che gli esami siano burlette. Dare alle scuole private denaro pubblico.
Questo è il punto: dare alle scuole private denaro pubblico".

 

Credo che tali affermazioni di Calamandrei siano valide anche per altri settori dello Stato.
Penso alla Sanità.

Ma torniamo alla scuola. Uno dei modi per desensibilizzare un popolo al bisogno di democrazia è impoverire la scuola, sottraendole i mezzi finanziari necessari per compiere quel lavoro fondamentale che è l'educazione dei giovani.

Ridurre il numero dei maestri e dei professori, aumentare il numero degli studenti nelle classi significa semplicemente rendere impossibile qualsiasi processo di istruzione e di educazione, e trasformare la scuola in un semplice parcheggio di ragazzi a tutt'altro interessati, che si fatica persino a tener disciplinati.

Io non penso che ciò avvenga solo per ragioni finanziarie. In fondo, un popolo incolto, o educato solo dalla televisione, è più facile da governare.

La democrazia è innanzitutto scuola e istruzione.

Perchè quando un popolo diventa gregge, come ricorda Nietzsche, "altro non desidera che l'animale capo".