Un appuntamento di respiro internazionale che vedrà la partecipazione di esperti, artisti, curatori, studiosi e istituzioni culturali per riflettere sul ruolo centrale dell’ambiente e del paesaggio nella valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale.
CRAFTLAB PLUS: cooperazione, artigianato e sostenibilità nell’area adriatica
L’evento è parte integrante delle attività del progetto CRAFTLAB PLUS – Cross-border Artisanship Skills, finanziato dal programma europeo Interreg IPA South Adriatic 2021-2027, e punta a rafforzare la cooperazione tra i Paesi dell’area adriatica attraverso la promozione di modelli culturali sostenibili, in grado di unire tradizione, innovazione e sviluppo territoriale.
Capofila del progetto è la Fondazione Pino Pascali, in collaborazione con l’Università degli Studi del Molise (Museo-Laboratorio ARATRO), il Comune di Budva (Montenegro) e il Centro Harabel per l’Arte Contemporanea (Albania). Una rete transnazionale che mette in dialogo arte contemporanea, artigianato e ambiente, con l’obiettivo di rilanciare l’identità dei territori attraverso le nuove pratiche culturali.
Molise protagonista: tra tradizione e innovazione artistica
La giornata seminariale, promossa dall’ARATRO – Galleria Gino Marotta, vuole accendere i riflettori sul Molise, una regione ricca di patrimonio culturale ma troppo spesso marginalizzata nei circuiti artistici nazionali. Attraverso un approccio multidisciplinare, l’incontro proporrà un confronto aperto su criticità, risorse, esperienze virtuose e strategie per una crescita culturale sostenibile dell’area adriatica.
Si discuterà di:
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arte contemporanea e contesto ambientale,
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valorizzazione del patrimonio culturale locale,
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innovazione nelle pratiche artigianali,
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nuove forme di turismo culturale e creativo,
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progetti partecipativi e sviluppo delle comunità locali.
Un dialogo tra passato e futuro: obiettivi e sfide
Il seminario rappresenta un’occasione preziosa per delineare un nuovo modello di sviluppo culturale basato sulla connessione tra arte, ambiente, tradizioni locali e innovazione. L’ambizione è quella di costruire una rete stabile di collaborazione transfrontaliera capace di generare progettualità, inclusione sociale, formazione e nuove opportunità occupazionali.
La riflessione si concentra su come l’ambiente naturale e il paesaggio possano non solo ispirare la produzione artistica, ma diventare strumenti attivi di rigenerazione culturale e volani economici per i territori marginali.