“Abbiamo sentito, non soltanto dalle istituzioni ma anche da una parte delle realtà produttive del territorio alle quali abbiamo chiesto un sostegno, un crescente senso di indifferenza e di condizionamento esterno che ci ha addolorato ma che ci conferma quanto importante sia proseguire in questo cammino e quanto bisogno ci sia di occasioni come quella di ANL per costruire unione in una comunità così tanto frammentata.”
“Abbiamo atteso fiduciosi sino ad oggi che dalle istituzioni e autorità competenti venissero confermati gli impegni assunti per sostenere l’esperienza di A Nome Loro. Musiche e voci per le vittime di mafia. Purtroppo, dopo mesi di estenuanti rimbalzi, anticamere e chiacchiere (per ben 3 volte abbiamo richiesto un incontro all’Assessore regionale al turismo, sport e spettacolo On. Elvira Amata, senza mai ricevere risposta), siamo costretti a prendere atto della totale assenza di volontà reale di sostenere quello che per noi non è solo un evento ma un tentativo di presidiare un territorio per troppo tempo consegnato al giogo del compromesso e all’indifferenza, abbandonando una comunità intera e lasciando indisturbata una latitanza lunga più di trent’anni.Tutte le artiste e gli artisti- che hanno aderito alle due precedenti edizioni e alla prossima terza edizione- non hanno mai visto in questa manifestazione una vetrina, bensì hanno fin dall’inizio accolto l’invito a manifestare, con i propri corpi e con la loro arte, la volontà di testimoniare un impegno civile ben saldato alla memoria delle vittime innocenti delle mafie, per costruire una nuova narrazione di quei territori e di quelle comunità che per troppo tempo sono rimaste oppresse dalla presenza asfissiante della mafia. Artiste e artisti che in questi due anni abbiamo sentito vicini alleati di questo sogno, in questa avventura.Ecco perché è con estremo rammarico che annunciamo l’annullamento, presso il Parco Archeologico di Selinunte, della III edizione di A Nome Loro. Musiche e voci per le vittime di mafia.Nei mesi scorsi avevamo immaginato altri modi per tenere in piedi il nostro progetto: nonostante le due precedenti edizioni fossero state a ingresso gratuito, com’è giusto che sia per iniziative di questo tipo, abbiamo chiesto a cittadine e cittadini di sostenere questa esperienza attraverso l’acquisto di un biglietto simbolico di 10 euro ma, nonostante la generosità di tante e tanti, purtroppo non abbiamo raggiunto le condizioni minime di sicurezza, non solo economica, per andare avanti.Abbiamo sentito, non soltanto dalle istituzioni ma anche da una parte delle realtà produttive del territorio alle quali abbiamo chiesto un sostegno, un crescente senso di indifferenza e di condizionamento esterno che ci ha addolorato ma che ci conferma quanto importante sia proseguire in questo cammino e quanto bisogno ci sia di occasioni come quella di ANL per costruire unione in una comunità così tanto frammentata.Tuttavia, nelle ultime ore, grazie al confronto con i nostri partner tecnici e di produzione, abbiamo considerato ogni possibile alternativa pur di salvare il nostro impegno verso questa terra di cui siamo profondamente innamorati; e grazie al dialogo con Sinergie e Utopia, realtà solide che da anni lavorano insieme all’associazione A Nome Loro, abbiamo accolto l’invito a spostare la terza edizione del nostro festival contro le mafie e per l’impegno civile nella spiaggia palermitana di Mondello, all’interno della Manifestazione Ciavuri E Sapuri – CNA Artigiani Imprenditori d’Italia realizzata grazie all’impegno della CNA (Confederazione Nazionale Artigianato), che ha deciso di sostenere e ospitare il progetto A Nome Loro all’interno del loro festival.Pertanto questa terza edizione non avrà luogo, come previsto fino a pochi giorni fa, il 13 settembre presso il parco archeologico di Selinunte ma si svolgerà la settimana precedente, il 6 e il 7 settembre, nella spiaggia libera di Mondello e, come per le altre due edizioni, sarà a ingresso gratuito.In queste ore siamo impegnati a rivedere e confermare gli impegni con i management degli artisti coinvolti e con le tante voci che avevano già manifestato la loro adesione a questo momento importante di riscatto.Nei prossimi giorni forniremo attraverso i nostri canali di comunicazione maggiori dettagli sulla modalità di svolgimento di A Nome Loro in quella che, per quest’anno, sarà la sua nuova casa. Ci scusiamo con quanti avevano già acquistato il biglietto per il 13 settembre e confermiamo che potranno richiedere il rimborso presso i canali autorizzati. A questo proposito daremo maggiori informazioni nei prossimi giorni attraverso il nostro sito e i nostri canali social.Contiamo che nonostante le tante, troppe difficoltà, ci siate e possiate insieme a noi ribadire a istituzioni miopi e sorde, troppe rannicchiate su loro stesse, che esiste una comunità ampia che si stringe attorno al ricordo delle vittime innocenti delle mafie; e che di questa politica, ancora figlia di logiche nefaste e obsolete e ancora fatta da gente legata a doppio filo con ambienti criminali che preferisce alimentare logiche clientelari all’autonoma iniziativa di libere cittadine e cittadini, siamo francamente stufi.A Nome Loro per noi è questo: memoria di ciò che è stato e slancio per costruire ciò che ancora non c’è ma potrebbe esserci, nel solco del ricordo di chi ha immaginato modi diversi di essere cittadini.”