L’Ordine dei Giornalisti del Molise si conferma ancora una volta primo in Italia per la formazione professionale. Dopo il primato del 2023, anche il report 2024 diffuso dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti (Cnog) incorona il Molise: al vertice per crediti deontologici e non deontologici attribuiti, con appena il 7% di inadempienti nel triennio (circa 70 giornalisti, di cui 10 “zeristi”), un dato in netto calo rispetto ai 133 del triennio 2020/2022.
I numeri parlano chiaro: nel 2024 l’Odg Molise ha attivato 143 corsi di formazione, praticamente uno ogni due giorni, per un totale di 4.800 crediti erogati.
Un risultato che colloca la regione davanti a realtà molto più grandi come Toscana (4.300 crediti) e Campania (4.078 crediti). Solo Lazio e Lombardia, con 24mila iscritti a fronte dei poco più di mille del Molise, hanno fatto meglio, ma di poco: 4.976 e 5.300 crediti rispettivamente.
Un aspetto non secondario è quello economico: Molise, penultima regione italiana per numero di iscritti, riceve uno stanziamento almeno triplo inferiore rispetto a quello riconosciuto ad altre regioni. Eppure, grazie all’organizzazione e all’impegno, riesce a garantire numeri da record, soprattutto per quanto riguarda i corsi online, sempre più scelti dai professionisti.
«Mancano tre mesi alla fine del triennio – ha ricordato il presidente Vincenzo Cimino – e registriamo poche decine di colleghi che non hanno ancora ultimato i crediti deontologici. Li invitiamo a mettersi in regola, per evitare l’apertura di procedimenti disciplinari, approfittando della vasta scelta di corsi disponibili. Tra fine settembre e novembre abbiamo già in calendario almeno 20 appuntamenti tra Isernia, Campobasso e Termoli».
Guardando al futuro, Cimino sottolinea: «Per il prossimo anno faremo di tutto per mantenere questo trend, grazie anche alla collaborazione con l’Università, le due Province, la Regione e gli altri Ordini, con cui stiamo programmando diverse iniziative».
Il bilancio dell’Odg Molise per il 2024 è dunque estremamente positivo: una realtà piccola nei numeri ma grande nei risultati, capace di primeggiare in Italia per efficienza organizzativa e capacità formativa. Un esempio concreto di come, con pochi mezzi, si possano raggiungere traguardi importanti a beneficio della categoria e della crescita professionale dei giornalisti.