La celebrazione del patrono a Isernia
Oggi, 29 settembre 2025, la Polizia di Stato di Isernia ha celebrato il suo Patrono e Protettore, San Michele Arcangelo, con una solenne Santa Messa nella splendida cornice della Cattedrale di San Pietro Apostolo. La funzione religiosa è stata officiata da S.E. Mons. Camillo Cibotti, Vescovo della Diocesi di Isernia-Venafro, alla presenza di autorità civili, militari e religiose.
Alla cerimonia hanno preso parte il Questore di Isernia, Davide Della Cioppa, il Prefetto Giuseppe Montella, rappresentanti delle istituzioni locali, militari e politiche. Presente anche una rappresentanza dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato, insieme ai familiari delle vittime del dovere e dei caduti in servizio, a testimonianza di un legame profondo tra memoria, istituzioni e comunità.
Il messaggio del Questore
Nel suo intervento, il Questore Della Cioppa ha ricordato il motto della Polizia di Stato, “Esserci sempre”, sottolineando i valori di legalità, giustizia e protezione che San Michele Arcangelo incarna e che guidano quotidianamente il lavoro delle donne e degli uomini in divisa. Parole che hanno voluto rafforzare il senso di vicinanza della Polizia alla comunità, ribadendo l’impegno costante nella tutela della sicurezza pubblica.
La celebrazione è stata resa ancora più solenne grazie al coro degli Allievi Ispettori della Scuola di Campobasso, diretti da Erika Petrarca, con l’accompagnamento della voce del soprano Carmela Anna Fascino. Una partecipazione che ha impreziosito la liturgia, creando un momento di intensa spiritualità e raccoglimento.
La ricorrenza di San Michele Arcangelo, patrono della Polizia di Stato, rappresenta ogni anno un’occasione di riflessione e di rinnovato impegno nei confronti della collettività. La cerimonia di Isernia ha testimoniato non solo il valore simbolico della ricorrenza, ma anche la forza del legame tra istituzioni, memoria storica e cittadini.