Un format semplice ma prezioso: creare uno spazio accogliente e familiare in cui affrontare i temi più importanti legati all’invecchiamento, chiarire dubbi con un esperto e rafforzare il senso di comunità.
L’iniziativa: un tè come pretesto, la salute come obiettivo
L’idea alla base del progetto è tanto intuitiva quanto efficace: parlare di medicina e prevenzione senza formalismi, davanti a una tazza di tè.
In un contesto rilassato e informale, gli anziani del territorio – insieme ai loro familiari – potranno confrontarsi direttamente con il geriatra, ricevendo informazioni utili e consigli pratici per affrontare meglio le sfide della terza età.
La formula è chiara:
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Accoglienza e socialità con tè e biscotti (15:00-15:30)
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Incontro tematico con il dottore (15:30-16:30)
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Dibattito e confronto con domande e testimonianze (16:30-17:00)
Il tutto nella Sala Civica del Comune di Casacalenda (con la presenza della Sindaca Sabrina Lallitto), un luogo di prossimità che diventa anche presidio culturale e di salute.
I temi degli incontri: dal cervello ai servizi del territorio
Ogni appuntamento avrà un tema specifico, pensato per rispondere ai bisogni più concreti della popolazione anziana:
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Ottobre 2025 – Cervello e Memoria
Strategie per mantenere la mente attiva, riconoscere i segnali del declino cognitivo e distinguere l’invecchiamento fisiologico dalle patologie come la demenza. -
Novembre 2025 – Alimentazione nell’anziano
Nutrizione e benessere dopo i 65 anni: metabolismo, idratazione, disfagia e consigli per una dieta equilibrata e gustosa. -
Dicembre 2025 – Attività Motoria
L’importanza del movimento nella terza età, con esercizi sicuri e dimostrazioni pratiche per mantenere ossa, muscoli e cuore in salute. -
Gennaio 2026 – Le Malattie degli Anziani
Dalla prevenzione alla gestione delle patologie croniche più diffuse: diabete, malattie cardiovascolari, osteoporosi, artrite e neurodegenerazioni. -
Febbraio 2026 – I Farmaci
Uso consapevole e sicuro delle terapie: come organizzare la politerapia, evitare interazioni pericolose e sfatare falsi miti su integratori e rimedi naturali. -
Marzo 2026 – Servizi e Cittadinanza Attiva
Presentazione delle risorse disponibili sul territorio (servizi domiciliari, assistenza infermieristica, centri diurni) e valorizzazione del ruolo degli anziani come risorsa sociale attraverso volontariato e associazionismo.
Gli obiettivi: salute, prevenzione e comunità
Il progetto “Un Tè col Dottore” non è solo un ciclo di incontri informativi, ma un vero e proprio percorso di promozione dell’invecchiamento attivo.
Gli obiettivi dichiarati sono chiari:
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Promuovere la salute e la prevenzione in modo accessibile a tutti.
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Contrastare l’isolamento sociale degli anziani, favorendo momenti di incontro.
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Creare una rete di supporto comunitaria tra cittadini, servizi e istituzioni.
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Rafforzare il legame medico-paziente, spesso indebolito dalla fretta delle visite ambulatoriali.
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Diffondere uno stile di vita sano, fatto di movimento, corretta alimentazione e consapevolezza terapeutica.
Una comunità che si prende cura dei suoi anziani
Con il progetto “Un Tè col Dottore”, il Comune di Casacalenda, con la sua Sindaca Sabrina Lallitto, e il Dott. Dentizzi lanciano un messaggio forte: la salute degli anziani è una priorità e riguarda tutta la comunità.
Non si tratta solo di fornire informazioni mediche, ma di riconoscere agli anziani un ruolo attivo: non semplici pazienti, ma cittadini che continuano a dare valore con le loro esperienze, competenze e tempo.
Come recita lo slogan dell’iniziativa:
“La tua esperienza vale oro, la tua salute vale tutto: prendiamocene cura insieme!”.
Come partecipare
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Partecipazione gratuita, aperta a tutti i cittadini.
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Iscrizione consigliata presso l’Ufficio Servizi Sociali del Comune, per favorire l’organizzazione.
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Posti limitati per mantenere l’atmosfera intima e favorire il dialogo.
Durante gli incontri sarà disponibile materiale informativo cartaceo e sarà possibile porre anche domande anonime, per garantire la massima riservatezza.
Il progetto “Un Tè col Dottore” rappresenta un modello virtuoso di come una comunità possa prendersi cura dei propri anziani, coniugando informazione sanitaria, socialità e cittadinanza attiva.
Un piccolo gesto – una tazza di tè condivisa – che diventa simbolo di qualcosa di grande: la cura reciproca, la vicinanza, la consapevolezza che la salute non è mai solo individuale, ma collettiva.