«È stata una mattinata incredibile, piena di energia, sorrisi e solidarietà, con una grande partecipazione di cittadini uniti da un unico obiettivo, ovvero quello di sostenere la ricerca scientifica e la Fondazione Umberto Veronesi nella lotta contro i tumori femminili – ha raccontato domenica mattina, al termine della Pitta Rosso Pink Parade a Vasto Marina Anna Bosco, assessora alle politiche sociali – Grazie di cuore agli organizzatori, a chi ha sostenuto la ricerca, alla protezione civile, alla croce rossa, a tutte le persone che hanno preso parte alla camminata e a tutti coloro che anche a distanza hanno condiviso questo momento. Camminare insieme per la salute e la ricerca è il passo più bello che possiamo fare».
«“Grazie” non è una formalità.
È un atto di amore, di rispetto. È civiltà.
Come Associazione Habibi,
al fianco delle donne con tumore al seno e dei bambini oncoematologici,
abbiamo imparato che
niente è scontato. Niente è dovuto.
Ogni gesto, ogni aiuto, ogni mano tesa…
merita un grazie sincero.
E noi oggi lo diciamo forte, col cuore in mano.
Per la Pink Parade,
abbiamo operato con il nostro mood
abbiamo fatto rumore nel nostro modo
Quello che più ci rappresenta.
Abbiamo scelto di esserci,
Sempre con il cuore.
Abbiamo organizzato il ritiro nel punto vendita
Più vicino a Noi Pittarosso in Sambuceto,
ci siamo mobilitate
come gruppo diffuso in tutta Italia, e alla fine…
Abbiamo raccolto 3.000 €
per sostenere la ricerca
contro i tumori femminili.
Non sono i numeri a raccontare il valore di un’azione, ma l’intenzione, la passione, la presenza vera.
GRAZIE
- a chi ha creduto in noi
- a chi ha donato anche solo un pensiero
- a chi non ha dimenticato che
la gratitudine è la base del rispetto
- a chi, ancora oggi, nel 2025,
usa la parola “grazie” con il cuore
Perché l’educazione civica non è solo una materia scolastica.
È un modo di stare nel mondo.
E noi scegliamo ogni giorno di farlo con rispetto, gentilezza e amore».
Questo è stato il racconto commosso ed emozionato di Habibi Aps, l’associazione presieduta da Gessica Riccitelli, tra le promotrici della tappa vastese della Pitta Rosso Pink Parade.
«A volte penso che sia finita ma è allora che inizia la salita» canta Antonello Venditti in una delle sue canzoni più amate. Finita come quando arrivano tempeste e cicloni che sembrano spazzar via tutto, in cui ci si sente come naufraghi spersi. Ma poi torna il sole e la vita ricomincia, può ricominciare. «Viva la vita» canta Fiorella Mannoia, «C’è sempre un’altra giornata» e «L’importante è ridere, piangere, vivere».
«Se cado una volta, una volta cadrò e da terra, da lì, m’alzerò» sono versi di una canzone che sempre Fiorella Mannoia ha dedicato alla lotta contro le malattie oncologiche femminili, a sostegno della ricerca scientifica e della Fondazione Umberto Veronesi. Fondazione che promuove a livello nazionale da alcuni anni, per sostenere la ricerca scientifica sulle malattie oncologiche femminili, la Pitta Rosso Pink Parade. Le note di Fiorella Mannoia, un’esplosione di gioia, vita, forza, solidarietà, umanità, ieri mattina hanno inondato anche quest’anno Vasto Marina.
Sono state oltre 500 le persone che hanno partecipato all’evento organizzato dall’assessorato alle politiche sociali, guidato dall’assessora Anna Bosco, e da diverse associazioni e promossa con l’avvocato Katia Basilico. Iniziativa che rientra nell’Ottobre Rosa, il mese dedicato alla sensibilizzazione sulla prevenzione delle malattie oncologiche femminili, promosso a Vasto dall’assessorato alle politiche sociali e alcune associazioni in primis Habibi Aps. Folta la partecipazione istituzionale. Presenti l’assessora Anna Bosco, la vicesindaca Licia Fioravante, gli assessori Gabriele Barisano e Alessandro D’Elisa, il consigliere comunale Marino Artese, il sindaco di Monteodorisio Catia Di Fabio, il sindaco di Pollutri Luigi Gizzarelli, l’assessore regionale Tiziana Magnacca, il consigliere regionale Francesco Prospero, la presidente del consiglio comunale di Casalbordino Alessandra D’Aurizio, la presidente del consiglio dell’ordine degli avvocati di Vasto Maria Sichetti e la presidente della commissione regionale Pari Opportunità Rosa Pestilli.
Un forte messaggio di speranza e solidarietà è giunto con la grande scritta composta da adulti e bambini sul palco conclusivo della manifestazione: «Nessuno si salva da solo».
Gli eventi dell’Ottobre Rosa vastese sono proseguiti nel pomeriggio a Palazzo D’Avalos. «Tantissima partecipazione e un pubblico attento per parlare insieme di salute, consapevolezza e benessere femminile ieri sera a Palazzo d’Avalos per l’evento “Aperitivo in rosa: parliamo di menopausa” – ha raccontato l’assessora alle politiche sociali Anna Bosco – Un sincero grazie a tutto il personale dell’Unità Operativa Complessa di Ginecologia e Ostetricia dell’Ospedale “San Pio da Pietrelcina” di Vasto, al Direttore Dr. Gabriele D’Egidio e a tutti gli organizzatori per la professionalità, la sensibilità e la cura con cui hanno dato vita a questo bellissimo incontro dedicato alla menopausa».
Prossima tappa dell’Ottobre Rosa mercoledì 29 ottobre alle ore 9 con il convegno “La ricerca nutre la vita” presso il Liceo Scientifico a cura dell’Assessorato alle politiche sociali e le associazioni “La Conchiglia odv” e “Lory a Colori odv” e la mostra d’arte “Ottobre in Rosa” presso la Sala Mattioli in Corso De Parma curata dalle associazioni A.C.M. e “Agarte Fucina delle Arti” dal 5 all’11 novembre. «È sempre più importante unire le forze per diffondere messaggi di prevenzione e solidarietà, oltre all’importanza di sostenere la ricerca. Ottobre in Rosa rappresenta un invito a prendersi cura della propria salute, a informarsi e a condividere momenti di riflessione e partecipazione attiva con la comunità» sottolinea l’assessora Bosco.
Prevenzione, contrasto, cura, solidarietà, umanità, il mix dell’Ottobre Rosa che ha animato il libro – testimonianza di Iole Cacciapuoti “Il coraggio di combattere”. Che prosegue il suo cammino, gli incontri per raccontare, testimoniare, emozionare. Dopo le due presentazioni a Vasto l’estate scorsa e la tappa teatina della settimana scorsa il prossimo incontro sarà a Monteodorisio sabato 25 ottobre alle ore 17.30 presso la sala museale dell’Auditorium Sordello da Goito.













