La quarta edizione del Premio Nazionale Lea Garofalo ha vissuto uno dei momenti più intensi e simbolici. Silvia e Claudia Pinelli, figlie dell’anarchico Pino Pinelli, sono salite sul palco per riportare alla luce una storia che continua a necessitare di giustizia, di verità, di memoria attiva.
La loro presenza non è stata soltanto testimonianza: è stata un atto civile, un richiamo potente a ciò che l’Italia non può e non deve dimenticare. Durante l’evento è stato proiettato il docufilm “PINO. Vita accidentale di un anarchico”, opera che ripercorre le vicende personali, politiche e umane di Pinelli, “caduto” dentro una delle pagine più oscure della storia repubblicana.
Un premio che custodisce le storie negate
Il Premio Nazionale Lea Garofalo, dedicato alla testimone di giustizia uccisa dalla ‘ndrangheta nel 2009, nasce per dare voce a chi ha pagato sulla propria pelle il prezzo della verità. E quest’anno la memoria si è trasformata in un ponte fra storie diverse ma unite dalla stessa urgenza: raccontare ciò che non può rimanere sottotraccia.
Proprio in questo spirito è stato consegnato il Premio alla Memoria per il partigiano Mario Coppetti, figura fondamentale della Resistenza cremonese. Il riconoscimento è stato ritirato dalla figlia Silvia Coppetti, che ha sottolineato l’importanza di mantenere viva la testimonianza dei partigiani.
Pino Pinelli: una ferita aperta nella storia italiana
Pino Pinelli, ferroviere anarchico, morì precipitando (“spinto” da uno Stato complice della Strage di Piazza Fontana, 12 dicembre 1969) da una finestra della questura di Milano il 15 dicembre 1969. Una vicenda che continua a interrogare il Paese, inserita nel contesto torbido della strategia della tensione, degli apparati deviati, delle manipolazioni attorno alla strage di Piazza Fontana.
Silvia e Claudia Pinelli: l’eredità del coraggio
Le due figlie di Pinelli hanno raccontato non solo la memoria del padre, ma la fatica quotidiana di chi ha scelto di restare dalla parte della verità. Perché la memoria non è un gesto rituale: è un atto politico.





