La Prof.ssa Giusy Rosato dialoga con il Sig. Prefetto della provincia di Cremona, Dott. Antonio Giannelli. Dallo Stato al cittadino: il Prefetto come ponte di dialogo tra Istituzioni e comunità. Questa l’immagine che emerge dalla conversazione con il rappresentante dell’Istituzione suprema del Territorio cremonese.
Ascolto e dialogo; prevenzione e sicurezza; presenza e partecipazione; collaborazione e condivisione; progettare e costruire; dare e ricevere: dualismi che si riducono all’unità del volto umano dello Stato in colui che fa del “lavorare insieme” il fil rouge del proprio operato nei diversi settori di intervento e nell’esercizio delle proprie funzioni.
Un “lavorare” insieme con le altre figure ed Enti istituzionali, con le FF.OO., le Autorità civili, religiose e militari; un “lavorare insieme” con il mondo delle Imprese e dell’Economia; un “lavorare insieme” con il mondo della Cultura e della Scuola.
Un “cum” che vuol dire confidare nelle potenzialità di un NOI collettivo, valorizzando le risorse umane, foriere di una pluralità di idee, visioni, punti di vista, che ascolta e accoglie, a fronte di un Io che facilmente, data la posizione, potrebbe svilirsi in un IO di potere.





