Una serata storica per il club londinese e per il calcio globalizzato.
Cole Palmer, eletto miglior giocatore della finale, ha segnato una doppietta al 22’ e 30’, con il suo sinistro chirurgico.
Al 43’, lo stesso inglese ha firmato l’assist per il gol di João Pedro, che con un morbido pallonetto ha battuto Donnarumma.
Il PSG, reduce da un’imbattibilità di 436 minuti, è rimasto letteralmente in balia degli avversari.
Sotto la guida tattica di Enzo Maresca, il Chelsea ha mantenuto un pressing alto e centrato sul gioco sulla sinistra, rendendo vana ogni iniziativa parigina. Il PSG, forte di successi in Ligue 1, Coppa di Francia e Champions League, è stato sorpreso dalla forma e dall’organizzazione dei Blues.
Questo trionfo non è stato solo il coronamento di una grande stagione, ma la firma definitiva sul progetto Maresca: giovane, vigoroso e proiettato verso un futuro ambizioso. Cole Palmer ne è la punta di diamante, vero leader del nuovo ciclo del Chelsea.
La compagine londinese incassa una cifra compresa tra 128 e 153 milioni di dollari di premi legati alla vittoria.
Il nuovo formato a 32 squadre, ospitato per la prima volta negli Stati Uniti, ha fatto registrare numeri da record: quasi 82.000 spettatori per la finale, medesimi volti nei media globali e ingente ritorno di visibilità per club fuori dal dominio europeo. L’evento ha dimostrato la crescente importanza commerciale e culturale del calcio extra-europeo.
Il Mondiale per Club 2025 ha inaugurato una nuova era: più inclusiva, spettacolare e commerciale. Il Chelsea, con questo successo, si presenta come una potenza globale in ascesa.
Immagine di copertina creata con IA





