Enrico Franceschini, giornalista di Repubblica dalla pluridecennale esperienza in campo internazionale, torna a Casalbordino anche quest’anno ospite dell’associazione Med – Mari e Deserti.
Dopo lo straordinario successo di pubblico e l’altissimo livello artistico della serata “Viaje Andaluz”, concerto di musica andalusa, l’associazione culturale torna ad animare largo Palazzo Furii. Appuntamento lunedì 4 agosto alle ore 19 con la presentazione del giallo di fantapolitica “Le notti di Mosca”. «Durante l’incontro Franceschini dialogherà con la presidente dell’associazione Lucia Valori – annuncia l’associazione – la serata sarà arricchita dall’accompagnamento musicale del maestro Guerino Taresco».
«Enrico Franceschini gira il mondo da oltre quarant’anni come corrispondente estero di Repubblica. Ha vissuto a New York, Washington, Mosca, Gerusalemme e Londra, dove risiede attualmente – sottolinea l’associazione MeD – Mari e Deserti – Nel 1993 ha vinto il Premiolino, uno dei più antichi e importanti premi giornalistici italiani, per il suo reportage sul golpe in Russia. È autore di venticinque libri di narrativa e saggistica».
«Ho conosciuto bene la Russia vivendoci per sette anni come giornalista, girandola in lungo e in largo, continuando a seguirne le vicende per tutta la vita – ha raccontato su Repubblica nel febbraio scorso Franceschini – Ho intervistato Mikhail Gorbaciov, l’uomo della Perestroika, e Boris Eltsin. Poi quando mi sono trasferito a Londra, la Russia in qualche modo mi ha seguito, visto che mi sono ritrovato in una città dove si erano trasferiti 200mila russi, quasi tutti miliardari. Questi sono gli ingredienti che ho mescolato per scrivere l’intreccio, con un innesco che è stato la guerra in Ucraina. Ho voluto immaginare che la storia potesse andare diversamente, che quella fragile democrazia post-comunista non fosse finita di nuovo sotto il giogo della dittatura».
Questa la presentazione del libro sul sito della casa editrice Baldini-Castoldi.
Autunno 1999. Sul finire del secolo e del millennio, Selina Masdaev perde il marito e i figli in Cecenia, trucidati dai soldati della Russia post-comunista in una guerra che da anni insanguina le montagne del Caucaso. Negli stessi giorni, in Inghilterra, Jack McLean perde il figlio, vittima collaterale di un attentato contro un avvocato che sa troppe cose sulla corruzione dei nuovi ricchi russi. Lei reagisce arruolandosi nelle «vedove nere», formazione di ribelli cecene pronte a immolarsi per l’indipendenza della propria terra. Lui si dimette dalle Sas, leggendarie truppe di élite dell’esercito britannico, determinato a scoprire il mandante dell’attacco in cui è morto il suo bambino. Con l’aiuto di Marco Bassani, un giornalista arrivato in Cecenia per un reportage e rimastoci per sfuggire alle accuse emerse sul suo conto in Italia, il destino porta questi due angeli vendicatori ad allearsi in una sfida contro i poteri occulti che da Mosca stendono una ragnatela di affari in tutta Europa. Il petrolio è il filo sottile che da Grozny, «La Terribile», com’è chiamata la capitale cecena, conduce fino alle cupole del Cremlino, passando per gli uffici sul Tamigi degli 007 di Sua Maestà, per gli studi legali della City e gli chalet di Courchevel, lussuosa località sciistica delle Alpi francesi, prediletta dagli oligarchi russi. Una feroce volontà di avere giustizia accomuna la vedova ribelle e l’ex commando. Ma da un cieco desiderio di vendetta può nascere l’amore. E una «questione privata» può cambiare il corso della storia. Un thriller sugli intrighi, sui misteri e sulle occasioni perdute della nuova Russia.
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