Alla Casa della Memoria torna la storia che non smette di interrogare le coscienze. Una storia che è di tutti, perché appartiene a una città, a un Paese, a un’idea di giustizia e libertà che continua a cercare voce.
È la storia di Giuseppe “Pino” Pinelli, ferroviere anarchico, uomo mite e libero, simbolo di una stagione oscura dell’Italia repubblicana. Una storia spezzata nella notte tra il 15 e il 16 dicembre 1969, dopo l’esplosione alla Banca Nazionale dell’Agricoltura di Piazza Fontana.
In occasione dell’anniversario della nascita di Pinelli, la Casa della Memoria di Milano ospita martedì 21 ottobre alle ore 21 l’incontro “Una storia di tutti”, promosso in collaborazione con ANPI Milano e l’Associazione Figurine Forever.
Durante la serata sarà presentata la Figurina Solidale della Memoria #14, dedicata proprio a Pino Pinelli, realizzata grazie al contributo della Famiglia Pinelli e del Centro Studi Libertari “Giuseppe Pinelli”.
La figurina solidale è molto più di un semplice omaggio: è un frammento di memoria che diventa testimonianza concreta, capace di unire generazioni diverse attraverso il linguaggio popolare del collezionismo e della solidarietà.
A raccontare l’uomo dietro il mito saranno Silvia e Claudia Pinelli, figlie di Giuseppe, insieme a amici e testimoni che ne ricorderanno l’impegno civile, la passione, l’amore per la libertà.
I saluti iniziali saranno affidati a Primo Minelli, presidente provinciale ANPI Milano, mentre la serata sarà impreziosita dalle musiche di Alessio Lega, cantautore e voce della memoria libertaria italiana.
Un filo che lega passato e presente
In un Paese dove la memoria spesso si sfilaccia e la verità fatica a imporsi, ricordare Pinelli significa ricordare anche una pagina ancora aperta della nostra storia.
Significa chiedersi cosa resti, oggi, di quella Milano del ’69, di quella giustizia negata, di quel dolore trasformato in battaglia civile.
“Una storia di tutti” è allora più di un titolo: è un invito.
A ricordare per capire, a capire per cambiare.
L’ingresso è gratuito, fino a esaurimento posti.






