Per la destra italiana, Ilaria Salis è diventata il bersaglio ideale: un’insegnante antifascista, impegnata nel sociale, accusata di aver aggredito un neonazista a Budapest e di aver difeso i senzatetto. Nulla di più utile per chi vuole distrarre l’opinione pubblica dai propri problemi giudiziari.
Giorgia Meloni, Matteo Salvini e i loro alleati hanno costruito su di lei una campagna mediatica che ha il sapore antico della caccia alle streghe. Le parole usate contro Salis (“delinquente”, “violenta”, “sovversiva”) risuonano come un boomerang se solo si guarda ai profili penali dei tanti rappresentanti del centrodestra che siedono oggi nei palazzi del potere.
Quelli che oggi si ergono a difensori della legalità hanno un curriculum giudiziario lungo quanto la storia delle loro alleanze.
Ecco un elenco di condanne, indagini e procedimenti in corso che riguardano gli esponenti attuali di Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia, in carica a Roma e a Bruxelles.
I CONDANNATI E GLI INDAGATI DEL GOVERNO MELONI E DEL CENTRODESTRA
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Matteo Salvini (Lega) – Vicepremier
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Condannato a 30 giorni di reclusione per oltraggio a pubblico ufficiale
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Condannato per diffamazione (5.700 euro)
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Condannato per violazione di copyright, fino a 6 mesi di reclusione e 250.000 euro
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Roberto Calderoli (Lega) – Ministro per gli Affari Regionali
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Condannato a 4 mesi e 20 giorni per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale
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Condannato a 18 mesi per diffamazione aggravata da motivi razziali
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Raffaele Fitto (FdI) – Ministro per gli Affari Europei
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Coinvolto in procedimenti civili per 21 milioni di euro di risarcimenti alla Regione Puglia (ridotta nel corso del procedimento civile)
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Daniela Santanchè (FdI) – Ministra del Turismo
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Condannata per manifestazione illecita (ammenda di 1.100 euro)
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Indagata per bancarotta fraudolenta, falso in bilancio e truffa all’INPS (126.000 euro)
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Andrea Delmastro (FdI) – Sottosegretario alla Giustizia
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Condannato in primo grado a 8 mesi per rivelazione di segreto d’ufficio
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Augusta Montaruli (FdI) – Vicepresidente Commissione di Vigilanza RAI
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Condannata a 1 anno e 6 mesi per peculato
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Vittorio Sgarbi (FdI) – Europarlamentare
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Una sfilza di condanne per diffamazione, ingiuria, oltraggio a pubblico ufficiale, resistenza, per un totale di oltre 200.000 euro di risarcimenti
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Indagato per furto di opere d’arte, esportazione illecita e sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte
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Enzo Amich (FdI) – Deputato
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Sospeso per aver partecipato al pestaggio del deputato Leonardo Donno
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Massimiliano Romeo (Lega) – Capogruppo al Senato
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Condannato per peculato
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Giulio Tremonti (FdI) – Presidente Commissione Esteri
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Patteggiamento per corruzione (4 mesi, convertiti in pena pecuniaria)
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Antonio Minardo (Lega) – Presidente Commissione Difesa
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Condannato a 8 mesi per abuso d’ufficio
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Federico Mollicone (FdI) – Presidente Commissione Cultura
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Coinvolto nel pestaggio Donno, sospeso per 15 giorni
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Ugo Cappellacci (FI) – Presidente Commissione Affari Sociali
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Indagato per corruzione e violazione del segreto d’ufficio
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Giangiacomo Calovini (FdI) – Deputato
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Patteggiamento: 1 anno e 4 mesi per corruzione
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Novo Umberto Maerna (FdI) – Deputato
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Condannato a 1 anno e 2 mesi per truffa e falso ideologico
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Emanuele Pozzolo (FdI) – Deputato
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Indagato per lesioni, porto illegale di armi e esplosioni pericolose
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Giuseppe Castiglione (FI) – Deputato
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Indagato per turbativa d’asta (prescritto)
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Flavio Tosi (FI) – Deputato
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Condannato a 2 mesi per diffamazione
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Indagato per peculato
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Igor Iezzi (Lega) – Deputato
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Coinvolto nel pestaggio di Donno
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Francesco Bruzzone (Lega) – Deputato
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Condannato a 3 anni e 8 mesi (salvato dalla prescrizione)
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Domenico Furgiuele (Lega) – Deputato
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Rinviato a giudizio per illeciti in gare d’appalto
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Antonio Angelucci (Lega) – Deputato
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Condannato a 1 anno e 4 mesi per tentata truffa e falso
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Umberto Bossi (Lega) – Senatore
Condanne per vilipendio, resistenza, finanziamento illecito, oltraggio al Capo dello Stato
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Responsabilità politica nei 49 milioni rubati allo Stato
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Ruggero Razza (FdI) – Europarlamentare
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Rinviato a giudizio per concorsopoli nella sanità
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Giulio Centemero (Lega) – Deputato
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Prescritto per finanziamento illecito
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Elena Maccanti (Lega) – Deputata
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Patteggiamento: 1 anno per peculato
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Carlo Fidanza (FdI) – Europarlamentare
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Patteggiamento: 1 anno e 4 mesi per corruzione
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Carlo Ciccioli (FdI) – Europarlamentare
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Graziato per aver sparato cinque colpi di pistola a un avversario politico
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Aldo Patriciello (Lega) – Europarlamentare
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Condannato a 4 mesi per finanziamento illecito
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Stefania Craxi (FI) – Senatrice
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Condannata al pagamento di oltre 676.000 euro di imposte evase
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Adriano Galliani (FI) – Senatore
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Condannato in Calciopoli (5 mesi)
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Rinviato a giudizio per falso in bilancio (reato poi depenalizzato)
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Claudio Lotito (FI) – Senatore
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Serie di condanne, spesso salvato dalla prescrizione
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Gianfranco Micciché (FI) – Senatore
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Indagato per peculato e truffa, uso personale dell’auto blu
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Mario Occhiuto (FI) – Senatore
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Condannato a 3 anni e 6 mesi per bancarotta fraudolenta
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Guido Crosetto (FdI) – Ministro della Difesa
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Condannato tre volte per mancato pagamento di affitti per oltre 200.000 euro
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Senza dimenticare Silvio Berlusconi, che vogliono santificare, che pagava Cosa nostra. Condannato nel 2013 per frode fiscale. Senza dimenticare le leggi fatte dal suo Governo per evitare altre e più pesanti condanne. E poi? Poi la destra grida contro Ilaria Salis, la “delinquente”. Una donna che non ha condanne definitive, che ha scontato oltre un anno di detenzione in un Paese che l’ONU e l’UE hanno più volte richiamato per violazioni dei diritti umani. Una donna che non ha rubato soldi pubblici, non ha truccato appalti, non ha evaso tasse, non ha intascato mazzette.
In un’Italia dove la parola “legalità” è diventata un’arma di propaganda, la vicenda Salis mostra quanto sia profondo il doppio standard morale e politico del potere. Non è Ilaria Salis il problema. Il problema è chi, da anni, usa la legge come scudo e la giustizia come manganello.






