«La polizia australiana ha arrestato 4 uomini a Sydney, accusati di far parte di una rete che condivide materiale “satanico” pedopornografico. Gli investigatori sono intervenuti dopo aver indagato su una “rete internazionale di materiale satanico pedopornografico”, ha riferito la polizia del Nuovo Galles del Sud. “Durante le indagini è stata scoperta una rete di pedofili con sede a Sydney attivamente coinvolta nel possesso, nella distribuzione di questo materiale su un sito web gestito a livello internazionale”».
Questa la notizia pubblicata da Televideo nel cuore della notte tra il 30 novembre e il 1° dicembre. La notizia era stata pubblicata dal Guardian e rilanciata poi in tutto il mondo. Dopo Televideo in Italia, sistema Epstein e tante altre notizie (il record mondiale pluridecennale sul turismo pedofilo non ha mai conquistato grandi attenzioni massmediatiche) docet, le pubblicazioni della notizia si sono contate sulle dita di una mano.
«Come Associazione Meter denunciamo da tempo che la pedopornografia non è solo un fenomeno “locale”, ma ormai globale, transnazionale, spesso con circoli occultisti o ritualisti, proprio come emerso in questo caso – sottolinea l’organizzazione fondata e presieduta da don Fortunato Di Noto – I nostri report evidenziano che l’abuso su minori e la diffusione di materiale, anche attraverso tecnologie e piattaforme online, sono in costante aumento. Questo drammatico episodio conferma le nostre segnalazioni».
Nel 2019 una vittima (abusata dall’età di 2 anni) di una rete satanica pedofila in Australia denunciò pubblicamente, facendo nomi di esponenti delle alte sfere coinvolti. Sei anni dopo c’è stata l’operazione dei giorni scorsi.
Sul web si trovano pochissime tracce, non è disponibile neanche la copertina, di un libro pubblicato nel 2007. Il titolo è più che emblematico di cosa veniva denunciato e dello spaccato della realtà documentato: “Viaggio nelle tenebre. Pedofilia, traffico d’organi e satanismo“.
Nel 2020 furono 50 gli arresti al termine di una operazione della Polizia Postale di Torino. Torture di bambini piccolissimi, organi estrapolati, arti amputati, olio bollente versato sui corpicini dei piccoli abusati e poi uccisi dai loro predatori, i pedocrimini documentati dagli investigatori. «Contenuti raccapriccianti di abusi su minori, ritraenti vere e proprie pratiche di sadismo dove le vittime erano anche neonati» scrisse il Corriere della Sera. Poche settimane dopo una seconda inchiesta partì dalla Procura dei Minori di Firenze. «Immagini di efferata violenza, anche in situazioni “live”, in cui agli utenti che sono riusciti ad accedere a questi ambienti reconditi» veniva «consentito di interagire in condotte di violenza sessuale e tortura su minori, attuate in diretta da adulti» documentarono gli investigatori.
«Rituali del tutto simili a quelli descritti da chi, fuoriuscito o scappato dalle sette, ha visto bambini sacrificati» in riti satanici, denunciò la Nuova Bussola Quotidiana che aveva già intervistato un ex agente statunitense, testimone diretto di questi pedocrimini. Raccontati anche nel libro testimonianza «Fuggita da Satana. La mia lotta per scappare dall’inferno».
«Al culmine di una carriera professionale coronata di successo e ricchezza, la ricerca di nuove esperienze porta Michela a incontrare un gruppo esoterico, che le promette emozioni e felicità.
Dall’esoterismo all’ingresso in una setta satanica il passo è breve – si legge nella presentazione del libro – È l’inizio di un’esperienza sconvolgente, che la porta ammette lei a fare di tutto, tranne l’omicidio: messe nere, riti di iniziazione, sacrifici a Satana si susseguono in un vortice di pratiche diaboliche in cui, costantemente sotto l’effetto di stupefacenti, il contatto con la realtà si perde a poco a poco. Saliti a uno a uno i gradini della gerarchia interna alla setta, si trova infine incaricata di eliminare la fondatrice dell’Associazione Nuovi Orizzonti. È a quel punto che capisce che non può andare oltre e, aggrappandosi alle ultime forze della volontà, decide di fuggire, trovando riparo proprio in una comunità di accoglienza di Nuovi Orizzonti.
Sconvolgenti sono le testimonianze di questo periodo: dal parlare lingue sconosciute al trovarsi in possesso di una forza sovrumana, dal non sentire alcun dolore fisico fino al camminare su pareti e soffitti. Tutti segni della presenza diabolica che la possiede. Fino a quando, dopo un intenso periodo di accompagnamento psicologico-spirituale e di esorcismi viene finalmente liberata dal maligno.
A condizione di mantenere l’anonimato per non essere identificata il nome fittizio di Michela è un omaggio a San Michele Arcangelo ha accettato di raccontare tutta la sua storia. Affinché nessuno possa rivivere la sua terribile esperienza. Perché Satana esiste e lei lo ha incontrato».
Nelle settimane delle due operazioni riportate don Fortunato Di Noto, sempre a La Nuova Bussola Quotidiana, denunciò la pedofilia culturale. «Ci sono migliaia di portali non necessariamente pedopornografici ma pedoculturali, dove si manifesta fondamentalmente un pensiero e cioè: la pedofilia – dicono – è un orientamento, il pedofilo nasce così e fa, in fondo, l’interesse dei bambini – denunciò il fondatore e presidente di Meter – Ci sono anche portali sui pedofili “virtuosi”, cioè coloro che hanno questi desideri ma affermano di non averli mai attuati: tutto questo è funzionale alla normalizzazione del crimine. Sono organizzazioni ben strutturate, che raccolgono fondi, dicono che “l’amore è amore”, “un bambino non può amare un adulto?”, ecc. Ci sono il Fronte di liberazione dei pedofili, la Boy Love Association, ecc. C’è pure la giornata dell’orgoglio pedofilo».
Sette e pedocrimini, rituali e abusi, sono al centro delle denunce contro Lev Tahor, una setta ebraica ultra ortodossa denunciata ripetutamente in vari Stati americani, nove membri sono stati espulsi dalla Colombia nei giorni scorsi. Il 4 gennaio di quest’anno un suo leader è stato arrestato in El Salvador, 160 minori furono liberati dalle grinfie della setta in Guatemala un anno fa, nel 2022 analogo intervento ci fu in Messico della polizia, l’anno scorso negli Stati Uniti tre leader di Lev Tahor sono stati condannati per rapimento e sfruttamento sessuale di minori.
Sette, pedocriminalità, satanismo. Mix sempre negato, omesso, taciuto, anche in Italia. E anche in Abruzzo. Eppure esistono, come stiamo documentando con un’inchiesta che prosegue sul vastese partendo dalla morte di Jois Pedone. In occasione di uno dei nostri ultimi articoli abbiamo rilanciato gli allarmi sulle feste sataniche e su date particolari, da Halloween al natale satanico che si celebra il 21 dicembre.
Notte di Halloween, profanazioni sataniche e blasfeme di un cimitero e una chiesa
Altri atti sacrileghi sono avvenuti successivamente alla pubblicazione di quest’articolo e l’associazione esorcisti ha lanciato l’allarme su una regia strutturata dietro di essi, «una “precisa strategia” dietro questi atti… una strategia precisa…».





