Il respiro dell’isola, scritto da Giovanna Pandolfelli, edito da Kalos Edizioni nel marzo 2020, è un romanzo diviso in tre parti. Da subito si avverte il profumo mediterraneo in quanto le parti sono intitolate Origano, Capperi e Peperoncino. Tre ingredienti che non lasciano dubbio se si pensa alla Sicilia, necessari per insaporire ogni pietanza che si rispetti e condire ogni parola di questo libro di straordinario valore umano.
Un altro pregio che salta all’occhio fin dai primi capitoli è la finezza con cui scorre la narrazione e gli argomenti che vengono trattati; fonte di una mente dalla capacità androgina, pronta a dimenticare l’egoismo delle quotidianità per contemplare un mondo in pace, senza cercare rivendicazioni, ma che punta dritto sull’espressione della pura verità. Un libro senza rancore verso le cattiverie, in cui la realtà diventa un’alleata purificante di un’ingiustizia inevitabile. E il mare, grande amico, che avvolge i destini con le onde, a volte docili, altre volte in tempesta, per unire le anime e trovare il cerchio della libertà.
“Questa osservazione le fece meritare un abbraccio, di cui Angela era piuttosto parca, più per pudore e mancanza di abitudine che per carenza di slancio. Rimasero per un attimo unite l’una all’altra.”
Le vite delle protagoniste Angela, Adele e Amina si intrecciano sull’Isola. La dolcezza nei dialoghi e nei pensieri delle tre donne coinvolte in questo romanzo di 248 pagine, fa in modo che diventino isole loro stesse, uniche ed autentiche, con cui il lettore crea un rapporto profondo. Tutto ruota attorno al concetto dell'amore per la natura e per la vita, dando nulla per scontato. Una storia dedicata agli isolani, amanti delle stelle, sognatori e protettori di bambini innocenti. Donne che non sono perfette, ma sorridenti, di una pelle diversa che si scontra con una società dove l’accoglienza è fatta di ostacoli come le strade pietrose dell’Isola e l’altitudine del faraglione. La bellezza della Sicilia vince su tutti i fronti, terra arsa dal sole, impegnata nella coltivazione degli agrumi, laboratorio di culture. Un libro in cui l’unico contagio è la solarità e la positività che trasmette ogni pagina, accompagnate dalle bellissime illustrazioni di Flavia Filpi.
“L’assenza di un padre pesava su entrambe, ma loro due insieme creavano una famiglia.”
Si nota dallo stile che l’autrice del “Il respiro dell’isola” sia una donna da diverse terre, così come le sue protagoniste, che accompagnano il lettore sul ritmo dei sani principi. Si assapora la bellezza dell’isola, i legami colmi di gratitudine ed i sogni infantili nelle stagioni che passano e racchiudono le gemme della vita in maniera accettabile e consapevole.
Giovanna Pandolfelli ha studiato lingue straniere a Roma e in Germania, specializzandosi in psicolinguistica del bilinguismo. È parte del comitato direttivo della Società Dante Alighieri di Lussemburgo dove risiede da tempo. Già traduttrice e insegnante di italiano per stranieri, oggi collabora con varie riviste e blog culturali. Si interessa di migrazione, intercultura, alterità e diritti delle donne. È autrice di due raccolte di racconti Guanti bianchi – racconti dedicati a tutti i bilingui nell’anima (2015) e Terra, mare e altrove (2017), oltre che di un libro illustrato per bambini sulla musica Le avventure di Arpetta in versione bilingue (2017). Questo è il suo primo romanzo.
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2020-04-19 09:35:05
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