"Democrazia per Cuba", questo si legge su alcuni dei cartelli presenti in molte città del mondo negli ultimi giorni. Abbasso la dittatura!", "Basta morire di fame". Migliaia i cittadini scesi nelle piazza di tutto il mondo al grido di "Viva Cuba Libera" ed " Abbasso il comunismo".
Nel mirino ci sono il presidente della Repubblica Miguel Díaz-Canel, la dittatura comunista e una situazione economica che continua a peggiorare.
Una situazione così non si vedeva dagli anni '90, tra i protestanti in piazza, persone di diverso ceto sociale ed estrazione, diversi gli scontri con le forze dell'ordine, scesi per una contro-protesta a sostegno del governo.
L'accusa è quella di fare poco o nulla contro la crisi economica che attanaglia il paese, mettendolo in ginocchio. Le proteste di sono registrate anche a Miami, in Russia, Washington, Madrid e molte altre città del mondo.

La protesta si è diffusa velocemente sui social con l'hashtag #SosCuba. Problemi anche sul fronte internazionale, dove Biden ha dichiarato di essere dalla parte del popolo cubano, mentre la Russia dichiara: “Interferenze inaccettabili”.
La protesta è esplosa a causa della situazione pandemica dell'ultimo periodo, che ha messo in ginocchio l'economia cubana ,azzerando il turismo, maggiore fonte di guadagno per i cubani.
Interminabili file ogni giorno per il popolo cubano , per accaparrarsi beni di prima necessità per loro e le proprie famiglie è questa l' immagine di una Cuba ormai alla stregua di una situazione inaccettabile.
Beni come acqua, cibo e medicine.
Le autorità cubane attribuiscono le colpe all'embargo finanziario imposto dagli Stati Uniti.
Gli Stati Uniti hanno tutto l'interesse a provocare disordini sociali", ha accusato Diaz-Canel, il primo leader dell'isola dai tempi della rivoluzione che non appartiene alla famiglia Castro.
«Non siamo una dittatura - ha detto il presidente dell'isola – e dietro a tutto questo c'è solo il sogno di porre fine alla rivoluzione cubana. Ma non permetteremo a nessuno di manipolare la nostra situazione, né ammetteremo che un qualsiasi mercenario venduto agli Stati Uniti provochi una destabilizzazione a Cuba».
Pronta la risposta di Biden: «il popolo – ha affermato – sta coraggiosamente chiedendo il riconoscimento di diritti fondamentali e universali dopo decenni di repressione e di sofferenze economiche dovute a un regime autoritario.»
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2021-07-16 08:21:23
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