Abbiamo chi ha depistato a livello Istituzionale per la strage di Borsellino e non sono sono certamente solo quei 4 a processo;
abbiamo chi ha colluso con omissioni e azioni;
abbiamo centinaia di elementi per i suicidi anomali di Lombardo e Attilio Manca;
abbiamo gli elementi per poter affermare come i vertici politici del Ministero degli Interni e del Capo della Polizia sono stati cambiati prima dei depistaggi;
abbiamo le mancate perquisizioni al covo di Riina;
abbiamo le omissioni di Giudici e operatori di polizia per le mancate indagini dopo il delitto di Ilardo;
Abbiamo le testimonianze di Riccio e Gioacchino Genchi…e centinaia di altri elementi!
Abbiamo tutto, ma manca chi dalla parte delle Istituzioni abbia il coraggio e la forza di fare un unico processo per inquisire tutti coloro che devono essere inquisiti per questa sporca storia, che include omicidi e stragi di stato.
Riguardando l'intervista di Riccio (Riccio: «L’ordine per ammazzare Ilardo è partito dallo Stato»), mi viene in mente un episodio in cui, disattendendo un'ordine ricevuto, mi procurai un cartellino di addetto stampa e entrai in un congresso politico, dove mafiosi e politici insieme concordavano le modalita' di voto per l'elezione di un segretario di partito concordato precedentemente tra i mafiosi e i politici. Ripresi il tutto ma di questa storia non e' stato mai inquisito nessuno e nessuno sa nulla sebbene tutto denunciato in informative di reato.
Se anche Riccio avesse disobbedito a quell'ordine datogli e avesse arrestato Provenzano, forse, oggi raccontavamo un'altra storia!!!!
E ripeto, Forse…
Mario Ravidà
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PER APPROFONDIMENTI:
L'INTERVISTA a Salvatore Borsellino
PRIMA PARTE. Borsellino: «gli assassini di mio fratello sono dentro lo Stato»
SECONDA PARTE. «Chi ha ucciso Paolo Borsellino è chi ha prelevato l’Agenda Rossa»
TERZA PARTE. Borsellino«L'Agenda Rossa è stata nascosta. E' diventata arma di ricatto»
L'INTERVISTA al colonnello dei carabinieri Michele RICCIO
Prima parte: «Dietro alle bombe e alle stragi ci sono sempre gli stessi ambienti»
Seconda parte: Riccio: «Mi ero già attrezzato per prendere Bernardo Provenzano»
Terza parte: «Non hanno voluto arrestare Provenzano»
Quarta parte: Riccio: «L’ordine per ammazzare Ilardo è partito dallo Stato»
- Stato e mafie: parla Ravidà, ex ufficiale della DIA
- Attilio Manca suicidato per salvare Bernardo Provenzano
- INGROIA: «Lo Stato non poteva arrestare Provenzano»
- INGROIA: «Provenzano garante della Trattativa Stato-mafia»
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2021-08-25 19:10:25
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