Nei giorni scorsi, lungo la Strada Provinciale 88 in territorio di Sant’Angelo del Pesco, i militari della Stazione Carabinieri di Castel del Giudice, impegnati in un posto di controllo disposto dalla Compagnia di Agnone, hanno fermato un’autovettura con a bordo quattro persone. Il comportamento nervoso di una 40enne ha insospettito gli operatori, che hanno proceduto a una perquisizione personale e del veicolo.
Nell’immediato sono stati rinvenuti 40 grammi di hashish, suddivisi in quattro pezzi, oltre a chiavi alterate e grimaldelli, strumenti tipicamente impiegati per effrazioni. La donna aveva con sé anche una carta d’identità palesemente alterata, sulla quale sono in corso ulteriori accertamenti per chiarirne l’uso e la provenienza.
La 40enne è stata deferita in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Isernia per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli e possesso di documenti contraffatti.
L’operazione si inserisce in un piano rafforzato di prevenzione avviato dai Carabinieri sulle principali arterie provinciali dell’Isernino. L’obiettivo è alzare la guardia contro lo spaccio e il consumo di droga nelle aree interne, con posti di controllo dinamici, verifiche mirate e presenza capillare sulle strade a maggior transito.
Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari: l’indagata potrà esercitare pienamente il proprio diritto di difesa secondo il Codice di Procedura Penale. Resta fermo il principio di presunzione di innocenza: la persona è non colpevole sino a sentenza definitiva.
Tutte le informazioni pubblicate rispettano il principio di presunzione di innocenza (art. 27 Cost.). L’identità dell’indagata non viene divulgata; gli elementi descritti sono quelli comunicati dagli inquirenti nella fase iniziale del procedimento.