Prosegue il percorso congiunto tra Arpa Molise e Corecom Molise per il monitoraggio dell’inquinamento elettromagnetico sul territorio regionale. Dopo i rilievi positivi effettuati nei giorni scorsi a Montagano, i tecnici dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente, insieme al presidente del Corecom Vincenzo Cimino, si sono recati ieri a Cercemaggiore, presso il sito della Madonna del Monte, per un nuovo intervento di controllo. Anche in questa occasione, i risultati hanno confermato valori pienamente nella norma, a tutela della salute pubblica e della sicurezza ambientale.
L’Arpa interviene, su richiesta dei Comuni, per la misurazione dell’intensità dei campi elettromagnetici e per la valutazione preventiva dei progetti di nuova installazione, verificando il rispetto dei limiti previsti dalla legge in materia di protezione delle persone dall’esposizione ai campi elettromagnetici. L’attività si svolge sulla base di una pianificazione annuale che privilegia le aree considerate più sensibili – come scuole, strutture per l’infanzia o zone con più sorgenti emissive – e anche su segnalazione degli enti competenti.
In base alla normativa regionale, la delega per il monitoraggio dell’inquinamento elettromagnetico è attribuita anche al Corecom Molise, che si occupa di mappare i siti di interesse e mantenere aggiornati i dati relativi agli impianti. Per questo motivo, le due istituzioni hanno formalizzato una collaborazione stabile attraverso un protocollo d’intesa, che sta già producendo risultati concreti sul territorio.
Durante l’ispezione a Cercemaggiore, i tecnici Arpa hanno utilizzato due strumenti di misurazione:
-
l’analizzatore di spettro, indispensabile per identificare i dispositivi che generano i campi elettromagnetici e misurarne l’intensità nelle diverse bande di frequenza;
-
il misuratore a banda larga, che consente di quantificare l’esposizione complessiva e verificare il rispetto dei limiti di legge.
Grazie a queste analisi è possibile accertare che tutte le aziende operino nel pieno rispetto delle normative, garantendo così una corretta informazione ai cittadini e la trasparenza sui dati ambientali.
Il protocollo tra Arpa e Corecom non si ferma qui: nelle prossime settimane sono previste ulteriori ispezioni in diversi Comuni molisani, per rafforzare la rete di monitoraggio e permettere al Corecom di verificare direttamente lo stato degli impianti presenti in regione.
Parallelamente, è già in programma – in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale (USR) e le scuole – l’organizzazione di iniziative didattiche e incontri informativi con gli studenti, per promuovere una cultura della prevenzione e della consapevolezza ambientale.
Un percorso condiviso, dunque, che unisce scienza, istituzioni e cittadinanza nel segno della tutela della salute pubblica e della trasparenza dei dati.