Un’operazione della Polizia di Stato di Isernia, al termine di un’attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica, ha portato all’arresto di un uomo di origine somala accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’intervento si inserisce in un più ampio piano di contrasto al traffico di droga nel centro storico del capoluogo pentro.
Secondo quanto emerso dalle indagini, l’uomo, già noto alle forze dell’ordine e da tempo sotto osservazione, sarebbe stato il principale rifornitore di hashish per una rete di spaccio attiva tra i vicoli del centro cittadino.
Il modus operandi: droga consegnata con monopattini elettrici
Dalle ricostruzioni investigative è emerso un quadro tanto inquietante quanto moderno: i pusher, per non destare sospetti, avrebbero utilizzato monopattini elettrici per consegnare le dosi e incassare il denaro tra i vicoli e le piazze più frequentate. Una strategia rapida e silenziosa, che tuttavia non è sfuggita all’occhio attento dei residenti e della Squadra Mobile.
Gli abitanti della zona, infatti, avevano più volte segnalato alla Polizia movimenti sospetti, favorendo così il lavoro degli inquirenti e confermando l’importanza della collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine.

L’arresto e il sequestro del materiale
Durante la perquisizione personale e domiciliare, gli agenti hanno rinvenuto circa 120 grammi di hashish, denaro contante in banconote di piccolo taglio e strumenti utilizzati per la pesatura e il confezionamento delle dosi.
Il materiale sequestrato rappresenta un importante riscontro investigativo, rafforzando l’ipotesi che il soggetto fosse il perno di un piccolo ma ben organizzato sistema di spaccio nel centro di Isernia.
L’uomo è stato arrestato e condotto presso la Casa Circondariale di Isernia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Il procedimento si trova ancora nella fase delle indagini preliminari, e l’indagato potrà far valere le proprie ragioni innanzi all’Autorità Giudiziaria, come previsto dal Codice di Procedura Penale.
L’operazione, tuttavia, conferma la costante attenzione della Polizia di Stato al controllo del territorio e alla lotta contro lo spaccio di stupefacenti, un fenomeno che negli ultimi anni ha assunto forme sempre più sofisticate anche nei piccoli centri urbani.
L’intervento della Squadra Mobile di Isernia rappresenta un segnale importante di presenza e di efficacia delle istituzioni. Il contrasto allo spaccio non è soltanto un’azione di polizia, ma anche un presidio di legalità e sicurezza sociale, indispensabile per tutelare la vivibilità dei centri storici e il benessere delle comunità locali.
Come sottolineano spesso le autorità, la collaborazione dei cittadini rimane una risorsa fondamentale per mantenere il controllo del territorio e contrastare fenomeni criminali che minano la tranquillità urbana.






