Un’operazione fulminea, condotta con attenzione e intuito investigativo, ha portato al sequestro di un ingente quantitativo di hashish e al fermo di due uomini già noti alle forze dell’ordine.
L’episodio è avvenuto in via Francesco Caracciolo, dove i militari hanno notato una Lancia Y ferma lungo la carreggiata, con il motore ancora acceso e i finestrini chiusi. Un dettaglio apparentemente insignificante, ma sufficiente a destare sospetti.
Durante la perquisizione, all’interno dell’auto sono stati rinvenuti cinque grossi borsoni pieni di centinaia di panetti di hashish, confezionati e pronti per essere immessi sul mercato.
Il quantitativo totale di droga sequestrato ammonta a circa 110 chilogrammi, un valore economico stimato in diverse decine di migliaia di euro sul mercato al dettaglio.
Oltre alla droga, i Carabinieri hanno rinvenuto armi e munizioni, confermando il collegamento dell’attività criminale con circuiti più ampi di traffico illecito operanti nell’area napoletana.
Sono finiti in manette Carmine Cozzolino, 54 anni, e Michele Stefanile, 34 anni, entrambi di Sant’Anastasia e già noti alle forze dell’ordine per precedenti legati al traffico di stupefacenti e reati contro il patrimonio.
I due uomini dovranno ora rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e di detenzione illegale di armi e munizioni.
L’operazione rientra nel quadro di una più ampia strategia di prevenzione e repressione del narcotraffico, che le forze dell’ordine stanno portando avanti nei territori dell’area nord di Napoli, dove la presenza di organizzazioni criminali radicate continua a rappresentare un’emergenza sociale.
Con questo sequestro, i Carabinieri di Sant’Anastasia confermano la loro costante azione di presidio del territorio, dimostrando che la lotta alla criminalità organizzata e al traffico di droga resta una priorità per garantire sicurezza e legalità.
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