È nei momenti di difficoltà che il popolo riesce a fare gruppo, a stare unito, a sentirsi un unico corpo. Sembra stia accadendo, almeno in parte, adesso che un comune nemico subdolo ed invisibile sta minacciando l'intera umanità. Ed è bella questa sensazione di riscoperta dell'umanità: ci si sente meno soli e più forti a combattere.
Ma si sa, come dice il saggio, la madre dei cretini è sempre incinta.
Ecco allora che in quel di Terni, appare un commento sotto il post di un consigliere della maggioranza. La politica in questo momento dovrebbe lasciare a casa gli screzi personali e mettere sul tavolo le migliori intelligenze e professionalità per superare il baratro. Un po' lo si fa.
Ma poi arrivano i commenti senza alcun freno di simpatizzanti e amici che avvelenano il clima. Cosi succede di leggere un commento che ricorda tempi bui, di fascismo e rastrellamenti, di minaccia e violenza.
Nessuno teme di sentirsi bussare alla porta qualche nostalgico dei giorni nostri, ma poiché nessun tempo va dimenticato sarebbe opportuno, da parte dei rappresentanti della destra locale, prendere le distanze da un "amico con la camicia nera" che, anche oggi, infanga una destra che non sempre rinnega con decisione un passato schifoso come quello del ventennio.
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2020-04-03 18:13:47
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