L’8 maggio si festeggia il lavoro di soccorso dell’associazione umanitaria più grande del mondo. Milioni di volontari ogni giorno svolgono un prezioso lavoro di protezione. Henry Dunant, considerato il fondatore dell’associazione, nasceva in questo giorno nel 1828, fu lui che nel 1863 fondò una delle più importanti organizzazioni di volontariato nel mondo.
Il Presidente nazionale della Croce Rossa Francesco Rocca, ha pronunciato parole precise ricordando che “l’8 maggio è la giornata della croce rossa e mezzaluna rossa, un momento di festa dedicato ai 98milioni di volontari in tutto il mondo, 150mila in Italia, presenti ovunque, per aiutare chi soffre.
Questa giornata è l’occasione per saldare quell’unita di intenti indispensabile per costruire la struttura della Croce Rossa che verrà. Se riusciamo a lavorare tutti insieme, volontari e dipendenti, per un fine comune, il futuro ci riserverà le soddisfazioni che meritiamo", ha poi voluto rivolgere i suoi pensieri all’assurda tragedia che si sta svolgendo in Siria ed ai volontari impegnati in quell’area, ricordando l’ingiusto sacrificio dei 19 ragazzi volontari della mezzaluna Rossa siriana, che sono morti mentre prestavano soccorso ai feriti.
Quest’anno non saranno celebrate grandi feste, ma il presidente in un videomessaggio ha voluto esortare tutti ad un momento di riflessione sull’emergenza sanitaria a cui i volontari stanno facendo fronte. Il luogo simbolo scelto sarà Codogno, per ricordare l’importanza dei nostri valori insieme ai volontari che per primi hanno sperimentato questa difficoltà .
Questa giornata ha un valore particolare per tutti quelli che hanno prestato servizio in quest’organizzazione, al fianco dei più deboli in situazioni difficili. L'8 maggio è l’occasione per festeggiare l’idea, quella di Henry Dunant. Lo spirito di sacrificio di oltre 17 milioni di volontari, presenti nelle zone di conflitto e nelle zone afflitte da emergenze dovuta ai disastri naturali, pandemie, guerre e molto altro.
“Il coraggio di portare aiuto è divenuto potente azione di pace” ha pronunciato il presidente Mattarella, “Preghiamo per le persone che lavorano in queste istituzioni, che il Signore benedica il loro lavoro che fa tanto bene” ha voluto ricordare Papa Francesco, ringraziamo quindi i volontari che ogni giorno contribuiscono alla crescita di questa grande organizzazione umanitaria.
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2020-05-09 01:02:29
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