Nel Molise, questa sta per determinare il collasso di tutto il sistema.
Appare inutile e pretestuoso il tentativo di mettere gli uni contro gli altri le diverse strutture per determinare una guerra tra poveri. L'unico dato sicuro è che manca personale e senza personale non è possibile reggere tutti i servizi.
La tecnica di ridurre il personale per chiudere le strutture è stata gia utilizzata per l'ospedale di Venafro, Larino ed, in parte, Agnone. Ora si stanno determinando le condizioni per chiudere Isernia e Termoli. Il Cardarelli dovrà essere riassorbito dal Gemelli, struttura privata convenzionata con azionisti anonimi.
Tutto questo avviene per caso? Non credo.
Iorio nel 2010, in pieno commissariamento e, quindi con l'impossibilità di assumere personale, rottamó un'intera generazione di medici a suon di milioni. Perché non c'è stata una chiara ribellione a questo depauperamento? Perché sono aumentate a dismisura le attività aggiuntive. In pratica molti colleghi si sono sobbarcati, oltre i normali turni di servizio, altre ore lavorative,volontariamente, arrivando a raddoppiare o triplicare i propri stipendi.
La situazione è diventata particolarmente drammatica negli ultimi 4 anni con i pensionamenti ed altre fughe.
Per questo motivo il commissario Giustini, resosi conto del problema, propose di far intervenire i medici militari. Fu deriso da tutta la classe politica locale ed anche a livello nazionale fu boicottata la sua proposta. Lo scorso anno il Forum in difesa della sanità pubblica di qualità, propose di coinvolgere Emergency, come era successo in Calabria, per tamponare una situazione altamente critica. Si raccolsero 13.000 firme che furono inviate al ministero. Anche questa proposta è stata boicottata a livello locale e nazionale.
Ora le difficoltà sono evidenti e tutto il sistema può collassare e si cerca di far scoppiare una guerra tra poveri per chi debba chiudere prima.
Tutto questo è casuale? No, dimostra la volontà politica, da parte di tutte le forze, di distruggere il sistema pubblico universale.
Se ci fosse la volontà di tamponare realmente il disastro attuale si potrebbe riprendere la proposta di far intervenire Emergency o i medici militari. Ma questo non lo faranno mai perché interromperebbe il ciclo di distruzione del servizio pubblico che va avanti da 20 anni per volontà di tutte le formazioni politiche.
Lucio Pastore
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2022-05-26 19:27:34
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